Man mano che le organizzazioni adottano servizi cloud, containerizzazione e pipeline di distribuzione automatizzate, il numero di segreti che richiedono protezione aumenta in modo esponenziale. Una gestione dei segreti efficace deve affrontare queste sfide implementando metodi per archiviare, distribuire e ruotare le credenziali sensibili durante il loro ciclo di vita.
Che cos’è la gestione dei segreti?
La gestione dei segreti si riferisce al processo sistematico di protezione, archiviazione, distribuzione, rotazione e verifica delle credenziali sensibili utilizzate da applicazioni, servizi e sistemi in tutta l’infrastruttura IT. A differenza della gestione tradizionale delle password, incentrata sugli utenti umani, la gestione dei segreti riguarda principalmente l’autenticazione “machine-to-machine”, in cui le credenziali vengono utilizzate in modo programmatico senza l’intervento umano.
Perché la gestione dei segreti è oggi fondamentale
Le crescenti minacce alla sicurezza hanno cambiato radicalmente il modo in cui le organizzazioni gestiscono l’autenticazione. Se un tempo potevano bastare una manciata di password di amministratore, oggi gli ambienti contengono centinaia o migliaia di segreti: chiavi API, credenziali di database, chiavi di crittografia, certificati e password di account di servizio. Queste esistono su sistemi on-premise, piattaforme cloud multiple e servizi di terze parti, e creano una complessa rete di informazioni sensibili che richiedono protezione.
Con le violazioni dei dati che costano alle organizzazioni una media di decine di milioni per ogni incidente, una corretta gestione dei segreti è passata dall’essere una best practice a trasformarsi in un obbligo assoluto. I rischi vanno oltre l’impatto finanziario diretto e includono sanzioni normative, furto di proprietà intellettuale, danni alla reputazione e interruzioni operative.
Come funziona la gestione dei segreti?
Il fondamento di una gestione efficace dei segreti risiede nella centralizzazione del controllo e nella decentralizzazione dell’accesso. Piuttosto che memorizzare le credenziali in file di configurazione, variabili d’ambiente o repository di codice, le organizzazioni implementano caveau specializzati che criptano i segreti a riposo e in transito. Questi sistemi forniscono un accesso controllato e autenticato ai segreti, mantenendo al tempo stesso log dettagliati di chi ha avuto accesso a cosa e quando.
Le soluzioni moderne utilizzano una forte crittografia, controlli di accesso granulari e flussi di lavoro automatizzati per proteggere i materiali sensibili. Quando le applicazioni o i servizi devono autenticarsi, richiedono le credenziali necessarie al sistema di gestione dei segreti, anziché memorizzarle localmente.
Identificazione dei dati sensibili
Il primo passo per implementare la gestione dei segreti consiste nell’effettuare un inventario completo di tutte le credenziali presenti nell’ambiente. Questo processo di scoperta identifica dove risiedono attualmente i segreti e come vengono utilizzati nell’infrastruttura e nelle applicazioni.
Molte organizzazioni sono sorprese di scoprire il livello di dispersione dei loro segreti. Le credenziali si nascondono spesso in bella vista all’interno di file di configurazione, script, pipeline CI/CD e modelli di infrastructure-as-code. Gli strumenti di scansione automatica possono aiutare a identificare questi materiali sensibili esaminando codice, file di configurazione e artefatti di distribuzione.
Prendi in considerazione questi metodi di scoperta:
- Esegui la scansione automatica del codice con strumenti specializzati che rilevano i pattern corrispondenti a chiavi API, password e altre credenziali.
- Esamina i modelli di infrastructure-as-code e gli script di gestione della configurazione per verificare la presenza di segreti hardcoded.
- Esamina pipeline CI/CD e l’automazione della distribuzione per i materiali di autenticazione incorporati.
- Analizza i file di configurazione delle applicazioni e le variabili di ambiente negli ambienti di sviluppo, test e produzione.
- Esamina le configurazioni dei servizi cloud e i controlli di accesso per le credenziali esposte.
Archiviazione e rotazione dei segreti
Una volta identificati i segreti dell’organizzazione, questi devono essere migrati in soluzioni di archiviazione sicure, progettate appositamente per la protezione delle credenziali. Questi caveau specializzati offrono funzionalità di crittografia, controllo degli accessi e auditing che superano di gran lunga le possibilità offerte dalle soluzioni interne. La rotazione regolare delle credenziali è considerata una pratica di sicurezza fondamentale che limita il danno potenziale di segreti compromessi.
Integrazione con i flussi di lavoro IT
Una gestione efficace dei segreti richiede una perfetta integrazione con i processi e i flussi di lavoro IT esistenti. Se implementato correttamente, l’accesso ai segreti diventa trasparente per le applicazioni e gli utenti, pur mantenendo forti controlli di sicurezza dietro le quinte.
La maggior parte delle soluzioni fornisce API, SDK e plugin che facilitano l’integrazione con strumenti di sviluppo, pipeline di distribuzione e ambienti di runtime. Queste integrazioni consentono alle applicazioni di recuperare i segreti in modo programmatico senza che gli sviluppatori debbano implementare una logica di autenticazione complessa. Per i team DevOps, la possibilità di incorporare la gestione dei segreti nelle pipeline CI/CD garantisce la sicurezza delle distribuzioni senza introdurre attriti.
Monitoraggio e auditing
Una visibilità completa sulle modalità di accesso e utilizzo dei segreti rappresenta una componente critica di una gestione efficace. Le funzionalità di monitoraggio e auditing forniscono le informazioni necessarie per rilevare attività sospette, dimostrare la conformità e migliorare continuamente la sicurezza.
Il monitoraggio e l’auditing della gestione dei segreti forniscono gli approfondimenti necessari per mantenere una solida postura di sicurezza.
Tieni a mente questi aspetti chiave:
- Ottieni una visibilità completa dell’accesso e dell’utilizzo dei segreti grazie a log e monitoraggi dettagliati.
- Utilizza il monitoraggio e gli audit per rilevare le minacce, dimostrare la conformità e migliorare la sicurezza.
- Rileva le anomalie, tieni traccia di chi ha avuto accesso a cosa, quando e da dove.
- Dimostra la conformità e rafforza la tua posizione di sicurezza con l’auditing continuo e il rilevamento intelligente delle minacce.
Best practice di gestione dei segreti
L’implementazione di un programma efficace di gestione dei segreti richiede la progettazione di una strategia completa piuttosto che l’implementazione di soluzioni caso per caso che affrontano solo aspetti specifici della sfida.
Le pratiche che permettono di progettare una gestione dei segreti di successo combinano controlli tecnologici con criteri e procedure appropriate. L’obiettivo è creare un sistema che bilanci la sicurezza con l’usabilità, proteggendo le credenziali sensibili senza ostacolare il lavoro reale.
Architettura a fiducia zero
L’architettura a fiducia zero (zero-trust) si basa sul principio “mai fidarsi, verificare sempre”, e tratta tutte le richieste segrete come potenzialmente dannose fino a quando non si dimostrano legittime. Ciò richiede meccanismi di autenticazione forti, criteri di autorizzazione granulari e un monitoraggio continuo. I principi del modello a fiducia zero costituiscono la base della moderna gestione dei segreti, eliminando la fiducia implicita e richiedendo una verifica continua.
Secondo questo modello, ogni richiesta di segreti viene autenticata e autorizzata indipendentemente dalla sua provenienza, sia essa interna o esterna ai confini della rete tradizionale.
Strategie di automazione
I processi manuali rappresentano una delle maggiori vulnerabilità nella gestione dei segreti. L’intervento umano introduce opportunità di errori, scorciatoie e aggiramenti della sicurezza. L’automazione elimina questi rischi e migliora la coerenza e l’affidabilità.
L’automazione della gestione dei segreti comporta l’implementazione di flussi di lavoro sicuri per l’intero ciclo di vita delle credenziali, dalla creazione e distribuzione alla rotazione e alla revoca. Se implementati correttamente, questi processi automatizzati eliminano la gestione manuale delle credenziali, riducendo sia i rischi per la sicurezza che i costi operativi.
Integrazione DevSecOps
Negli ambienti DevSecOps, la gestione dei segreti si concentra sull’integrazione delle pratiche di sicurezza nell’intero ciclo di vita dello sviluppo, anziché trattarle come problematiche separate. Questa integrazione fa della sicurezza una parte fondamentale del processo di sviluppo, anziché qualcosa da affrontare in un secondo momento.
L’integrazione DevSecOps comporta la fornitura agli sviluppatori di metodi sicuri per accedere ai segreti necessari durante lo sviluppo, impedendo al tempo stesso che tali credenziali vengano esposte nei repository di codice o negli artefatti di distribuzione. Gli ambienti di sviluppo potrebbero utilizzare credenziali diverse da quelle dei sistemi di produzione, con processi automatizzati che gestiscono la sostituzione durante la distribuzione.
Framework di conformità
I requisiti normativi riguardano sempre più spesso le modalità di gestione delle credenziali sensibili da parte delle organizzazioni. I framework di conformità forniscono una struttura per l’implementazione di controlli che soddisfino questi requisiti e che seguano le best practice del settore.
I diversi settori si trovano ad affrontare diversi requisiti di conformità , da PCI DSS per l’elaborazione dei pagamenti a HIPAA per la sanità e GDPR per i dati personali. Questi framework includono in genere controlli specifici relativi all’autenticazione, alla gestione degli accessi e alla protezione delle credenziali. Audit regolari permettono di verificare la conformità e di identificare le opportunità di miglioramento.
Strategie avanzate per la gestione dei segreti
Man mano che le organizzazioni sviluppano le proprie capacità, possono implementare strategie avanzate che garantiscono una maggiore sicurezza, una maggiore automazione e un’integrazione più efficace. Queste strategie si basano su pratiche fondamentali per affrontare minacce sofisticate e ambienti complessi.
Valuta la possibilità di implementare queste strategie avanzate:
- Utilizza segreti dinamici con durata di vita breve per limitare il furto di credenziali.
- Consenti l’accesso “just-in-time” per evitare credenziali in attesa.
- Fai in modo che la gestione dei segreti di base si evolva per affrontare le minacce avanzate.
Tieni al sicuro i tuoi segreti
Stai ancora facendo lo slalom tra le password sperando che tutto vada bene? È ora di abbandonare la gestione manuale delle credenziali. L’IT moderno richiede una gestione dei segreti più intelligente, centralizzata, automatizzata e progettata per la sicurezza fin dalle fondamenta.
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