Che cos’è la gestione delle credenziali? Definizione e best practice

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Il credential management è una pratica di sicurezza che protegge tutti i tipi di credenziali (come password, certificati e chiavi) all’interno di un’organizzazione. Identifica e autentica gli utenti che possono accedere a informazioni specifiche, assicurando che i dati sensibili e mission-critical siano sempre protetti. Detto questo, la gestione delle credenziali comprende anche strategie proattive, tra cui la modern authentication, la formazione regolare dei dipendenti sull’igiene delle password e la ricerca continua di vari strumenti per difendere le credenziali dall’uso non autorizzato.

È innegabile che la gestione delle credenziali svolga un ruolo fondamentale in qualsiasi organizzazione. Tuttavia, è possibile che tu abbia ancora bisogno di chiarimenti su cosa sia o su come implementarla nella tua specifica azienda.

È qui che entra in gioco questo articolo. In questa guida, esamineremo le basi della gestione delle credenziali, esploreremo la sua definizione e i suoi vantaggi e ti forniremo le best practice per mantenere la tua organizzazione al sicuro.

Che cos’è il credential management?

Il credential management comprende varie strategie, criteri e tecnologie che proteggono le credenziali di accesso digitali, ma non viene utilizzato solo per proteggere le risorse da possibili osservatori esterni. Queste credenziali determinano anche chi può accedere a quale risorsa organizzativa. Questo è particolarmente importante fai parte di un’organizzazione di grandi dimensioni: Non tutti i dipendenti dovrebbero avere pieno accesso ai dati dell’intera azienda.

Esistono cinque tipi principali di credenziali di cui tenere conto:

  1. Password. Le passphrase sono una combinazione complessa di lettere, numeri e caratteri di lunghezza specifica. Le password sono solitamente abbinate a un determinato nome utente per consentire il login.
  2. Certificati. Si tratta di documenti digitali emessi da un’autorità di certificazione per convalidare l’identità dell’utente.
  3. Token. Si tratta di stringhe di caratteri criptati che abilitano i privilegi di accesso di un utente durante una sessione attiva.
  4. Chiavi. Si tratta di stringhe crittografate e generate dal computer di numeri, lettere e caratteri casuali per autenticare l’identità dell’utente. Uno dei tipi più comuni di chiavi è la chiave SSH.
  5. MFA. L’autenticazione a più fattori è un metodo di sicurezza che richiede all’utente di fornire due o più fattori di verifica per accedere a una specifica risorsa.

Come viene implementata la gestione delle credenziali?

La gestione delle credenziali è solitamente implementata attraverso un software specializzato, noto come sistema di gestione delle credenziali o gestore di credenziali. Questo software fornisce solitamente un sistema di gestione centralizzato che i team IT utilizzano per ospitare tutte le credenziali della loro rete IT.

La scelta del miglior software di credenziali può diventare complicata se non sai cosa cercare. Un buon consiglio è quello di cercare un software che assegni credenziali privilegiate a organizzazioni, dispositivi e attività di gestione individuali specifiche. Per esempio, il Credential Exchange di NinjaOne offre un modo più fluido, affidabile e sicuro di eseguire script, installare patch e stabilire sessioni di connessione remota mantenendo le credenziali al sicuro.

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Perché la gestione delle credenziali è importante

Secondo Cybersecurity Ventures, il crimine informatico globale dovrebbe crescere del 15% quest’anno, raggiungendo i 10,5 trilioni di dollari persi ogni anno entro il 2025. Sebbene la gestione delle credenziali non possa eliminare completamente i rischi, svolge un ruolo cruciale in qualsiasi strategia di sicurezza.

Un ottimo modo per capire il suo ruolo è quello di paragonare le credenziali all’equivalente digitale delle chiavi fisiche. Così come ti preoccupi di proteggere le chiavi di casa e dell’auto dai criminali, la tua organizzazione deve assicurarsi che le credenziali di accesso degli utenti non finiscano nelle mani sbagliate.

Le credenziali sono l’obiettivo principale degli hacker che vogliono accedere alla tua rete IT e creare problemi. Diamo un’occhiata ad alcuni numeri:

Vale la pena notare che gli esperti concordano sul fatto che le minacce relative alle credenziali non potranno che aumentare nei prossimi anni, soprattutto con l’adozione di un modello BYOD da parte di un numero sempre maggiore di aziende e con la transizione verso una forza lavoro remota o ibrida.

Un sistema di gestione delle credenziali riduce al minimo i rischi permettendoti di:

  • Memorizzazione e organizzazione di tutte le credenziali nel tuo ambiente IT.
  • Eliminare la gestione manuale delle credenziali.
  • Tenere traccia delle credenziali e delle autorizzazioni anche quando gli utenti cambiano ruolo.
  • Impedire agli utenti di accedere a informazioni di cui non hanno bisogno.
  • Effettuare il deprovisioning degli account inutilizzati per poi riassegnarli a nuovi dipendenti.

Vantaggi della gestione delle credenziali

Un software di credenziali solido offre diversi vantaggi, tra cui:

  • Protezione dei dati critici. Proteggendo le credenziali, l’organizzazione può prevenire le violazioni dei dati e garantire che solo gli utenti autorizzati possano accedere a informazioni specifiche. Si tratta di un dato fondamentale, se si considera che il 75% degli attacchi informatici è stato privo di malware e che si è registrato un aumento del 20% degli accessi agli annunci di intermediazione sul dark web (CrowdStrike 2024 Global Threat Report).
  • Garantire la conformità normativa. La mancata conformità ai vari protocolli normativi, come GDPR e HIPAA, può costare alla tua organizzazione 220.000 dollari in più rispetto alla sola violazione dei dati (IBM’s Cost of Data Breach Report 2023). Un gestore di credenziali assicura la conformità centralizzando le credenziali di accesso, riducendo il rischio di sanzioni per mancata conformità.
  • Ridurre al minimo la dispersione dei segreti. La dispersione di segreti è la distribuzione indesiderata di informazioni segrete come le credenziali su più piattaforme e macchine. Un credential manager può ridurre questo rischio rendendo più difficile la dispersione delle credenziali. Tieni presene che un nuovo studio mostra un aumento del 28% dei segreti trapelati. (GitGuardian, The State of Secrets Sprawl 2024).

Le sfide della gestione delle credenziali

Il furto di credenziali rimane una minaccia significativa per la sicurezza. Oltre l’88% di tutte le violazioni di dati è causato da un errore umano (Tessian, Psychology of Human Error 2022) e gli esperti stimano che questo numero aumenterà nei prossimi anni.

I criminali informatici moderni sono costantemente alla ricerca di modi per rubare le credenziali attraverso vari mezzi, come malware, ransomware e altri tipi comuni di attacchi informatici. È essenziale costruire una cultura della sicurezza nella tua organizzazione e ridurre i rischi che possono derivare da pratiche di gestione delle credenziali errate, tra cui:

  • Cattiva gestione delle password. Un cattiva gestione delle password può andare dalla creazione di password deboli (come 12345, Password o Qwerty123, secondo Norton) a pratiche scorrette di conservazione delle password (come scriverle su un foglietto adesivo o un pezzo di carta qualsiasi).
  • Account inattivi. È fondamentale che gli amministratori IT dismettano gli “account zombie” che appartenevano a ex dipendenti, stagisti o collaboratori indipendenti.
  • Over-provisioning. Evita di concedere agli account privilegiati un accesso eccessivo o di fornire ai dipendenti un accesso molto più elevato di quello necessario. È buona norma controllare regolarmente le credenziali per verificare che ogni utente abbia le credenziali appropriate per la sua posizione.
  • Condivisione delle credenziali. Anche se raramente viene fatta con cattive intenzioni, la condivisione delle credenziali non dovrebbe mai avvenire, neanche temporaneamente. Insegna ai membri del tuo team a tenere al sicuro le proprie credenziali e a non condividerle mai, indipendentemente dal motivo.

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10 best practice di gestione delle credenziali

Vediamo ora 10 best practice di gestione delle credenziali per promuovere una migliore cultura della sicurezza nella tua organizzazione.

1. Imposta l’MFA

Se possibile, imposta un MFA per tutti i dispositivi endpoint. Se utilizzi un software di monitoraggio e gestione remota, chiedi al tuo fornitore quali sono le sue funzionalità MFA e 2FA. Inoltre, cerca di capire se il fornitore di RMM trasferisce le sue funzionalità MFA in maniera perfetta e automatica nel tuo sistema attuale o se devi configurarle manualmente.

2. Crea password forti

Evita di utilizzare password semplici che possono essere facilmente indovinate da un hacker. Un consiglio da esperti è quello di creare una stringa complessa che sia facile da ricordare per te e per nessun altro. Per esempio, “Cheeseburger T-rex” può essere scritto come “cHe3s3burGerTREx!” o qualsiasi altra variante tu preferisca. Tu potresti ricordare facilmente questa passphrase casuale, ma per un malintenzionato sarebbe difficile indovinarla.

3. Segui processi sicuri di onboarding/offboarding

Cerca un fornitore noto per i suoi processi sicuri di onboarding e offboarding e incoraggia i membri del tuo team a seguirli rigorosamente. Questo è particolarmente importante se assumi molti collaboratori esterni o stagisti a breve termine.

4. Prova a usare credenziali di sicurezza temporanee

Se possibile, configura credenziali di sicurezza temporanee che scadranno automaticamente dopo un tempo predeterminato. In questo modo ridurrai la necessità di tenere traccia di tutte le credenziali manualmente e minimizzerai il rischio che gli utenti abbiano più accessi del dovuto.

5. Collabora con gli IdP

Collabora con identity provider (IdP) di terze parti perché ti aiutino a gestire rapidamente le informazioni sull’identità e a fornire servizi di autenticazione. Prendi in considerazione inoltre la possibilità di lavorare con un fornitore, come NinjaOne, che si integri con i principali sistemi SSO.

6. Notifica agli amministratori eventuali privilegi ridondanti o eccessivi

Tutti i membri del team hanno un ruolo nel garantire una corretta igiene di sicurezza. Responsabilizza il tuo team per fare in modo che notifichi agli amministratori IT la presenza di utenti con privilegi multipli o eccessivi rispetto al loro grado.

7. Evita di utilizzare le stesse password per più account

Utilizzare la stessa password per diversi account può essere una tentazione, soprattutto se hai una pessima memoria. Tuttavia, incoraggia i membri del tuo team a utilizzare credenziali uniche per ogni accesso.

8. Non condividere mai le credenziali

A volte i membri del team possono sentirsi costretti a condividere le proprie credenziali con altri se sono malati o hanno bisogno di accedere a informazioni specifiche. Ma condividere le credenziali, qualsiasi sia il motivo, non è mai una buona idea. Il dipendente può avere accesso a quei dati per quel giorno, ma il rischio è di gran lunga superiore ai benefici immediati che può ottenere.

9. Esegui regolarmente controlli di sicurezza

Non conosci ciò che non conosci. Audit regolari assicurano che la gestione delle credenziali funzioni come dovrebbe e aiutano a individuare eventuali lacune da colmare. I membri del team dovrebbero anche essere autorizzati a notificare agli amministratori IT eventuali discrepanze rilevate.

10. Registra tutte le sessioni con privilegi amministrativi utilizzando il monitoraggio in tempo reale

Registra, verifica e traccia tutte le sessioni con privilegi amministrativi utilizzando il monitoraggio in tempo reale, se necessario. Questo è particolarmente importante se fai parte di un’organizzazione di grandi dimensioni con più utenti di alto livello.

Come NinjaOne aiuta i team IT nella gestione delle credenziali

Credential Exchange di NinjaOne è una potente soluzione software di gestione delle credenziali che fornisce un accesso di livello enterprise alle aziende IT di tutto il mondo. Oltre a proteggere e gestire in modo sicuro le credenziali, offre anche un accesso continuo e sicuro ai computer client senza interrompere gli utenti e offre agli utenti il massimo livello di privilegio per il patching con la selezione delle credenziali di amministratore di dominio.

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