Uno dei modi più efficaci per autenticare una persona nell’era digitale è l’utilizzo dei dati biometrici. Questi dati sono stati utilizzati per scopi diversi, come l’autenticazione di una persona per il controllo degli accessi, il login in un account, le cartelle cliniche e persino la sicurezza delle frontiere. La biometria si è dimostrata efficace in quanto è unica per ogni persona e garantisce solide misure di sicurezza.
Mentre i dati biometrici tradizionali, come le impronte digitali, i Face ID e le scansioni della retina, sono diventati ampiamente utilizzati per la 2FA, la MFA e molti altri scopi, un altro tipo di dati biometrici è emerso come nuovo protagonista nel settore. Come altre forme di dati biometrici, la biometria comportamentale ha dimostrato la sua efficacia nel migliorare la cybersecurity. In questo articolo parleremo della biometria comportamentale e del suo impatto sulla sicurezza delle informazioni.
Che cos’è la biometria comportamentale?
La biometria comportamentale è un tipo di dati biometrici che riguarda le informazioni derivate dai comportamenti di una persona. È uno strumento potente per la valutazione continua dell’identità dell’utente grazie alla sua natura evolutiva, in grado di adattarsi nel tempo ai cambiamenti delle abitudini e delle tendenze.
Quali sono i tipi di biometria comportamentale?
Esistono molte biometrie comportamentali che vengono utilizzate per scopi diversi. Elenchiamo le più comuni utilizzate per favorire la sicurezza digitale. Eccone alcune:
1. Dinamiche di input
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Dinamica della tastiera
La dinamica della tastiera si riferisce all’analisi dei modelli di battitura, della velocità e della pressione. Questi dati vengono utilizzati per autenticare gli utenti in base al modo in cui digitano quando utilizzano la tastiera.
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Dinamica del mouse
Simile alla dinamica della tastiera, la dinamica del mouse utilizza l’input del dispositivo, che proviene dal mouse, per analizzare i movimenti del cursore, i clic del mouse e i modelli di scorrimento. I dati raccolti dalla dinamica del mouse possono distinguere gli utenti in base alla loro interazione con il mouse del computer.
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Dinamica del touchscreen
Le dinamiche del touchscreen monitorano l’interazione dell’utente con i dispositivi touchscreen. Queste dinamiche di input raccolgono dati come gli schemi di scorrimento, la pressione del tocco e tutto ciò che riguarda il comportamento tattile dell’utente sui dispositivi touchscreen.
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Analisi della firma
Le firme si distinguono per il modo in cui una persona firma il proprio nome. Questo metodo analitico considera la velocità, la pressione e il tratto per autenticare gli individui in base alla dinamica della loro firma.
2. Fisico e voce
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Analisi dell’andatura
L’analisi dell’andatura è un tipo di biometria cinestesica che si concentra sui movimenti di una persona. Questo include il modo in cui una persona cammina, la sua velocità, il ritmo, la lunghezza del passo e tutto ciò che riguarda il suo modo di camminare.
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Riconoscimento vocale
Il riconoscimento vocale analizza i modelli vocali di una persona. Questo comprende la velocità di pronuncia, l’intonazione, il tono di voce e altre caratteristiche che identificano una persona in base al suo modo di parlare.
3. Interazione con dispositivo e software
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Modelli di utilizzo dei dispositivi mobili
Gli utenti possono essere identificati anche attraverso le loro abitudini con i dispositivi mobili, tra cui l’utilizzo delle app, il tempo trascorso sullo schermo, la gestione del dispositivo e tutto ciò che comporta l’interazione di una persona con il proprio dispositivo mobile.
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Profilazione comportamentale
La profilazione comportamentale si riferisce al tracciamento e all’analisi dell’interazione di una persona con il mondo digitale. Ciò può includere le abitudini di navigazione, gli orari di accesso e i modelli di transazione per rilevare le anomalie e verificare l’identità dell’utente in base ai suoi modelli di comportamento tipici.
Quali sono le applicazioni della biometria comportamentale?
La biometria comportamentale viene utilizzata principalmente per garantire la sicurezza nei seguenti casi:
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Sicurezza dell’e-commerce
Il settore dell’e-commerce ha sfruttato la biometria comportamentale per proteggere gli utenti. La biometria comportamentale monitora le attività degli utenti durante le transazioni online. I dati raccolti da queste abitudini di transazione possono essere utilizzati per segnalare deviazioni sospette dal loro comportamento tipico che potrebbero indicare una frode.
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Sicurezza finanziaria
Come la protezione della biometria comportamentale per il settore dell’e-commerce, essa serve anche alla sicurezza delle istituzioni finanziarie e dei loro clienti. Le banche e gli istituti finanziari possono sfruttare la biometria comportamentale per verificare l’identità di un cliente al momento dell’accesso all’online banking, del prelievo da un bancomat, dei trasferimenti di fondi e molto altro.
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Sistemi di controllo degli accessi
Oltre alle password, i luoghi di lavoro possono utilizzare la biometria comportamentale per i sistemi di controllo degli accessi, come i lettori di tessere. L’analisi dei modelli di andatura o dei ritmi di battitura può rafforzare la sicurezza fisica.
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Rilevamento delle minacce interne
La biometria comportamentale può essere utilizzata anche per rilevare qualsiasi intento malevolo da parte di un utente autorizzato all’interno di una rete aziendale. Le abitudini raccolte dall’utente possono essere utilizzate per segnalare eventuali schemi insoliti, come l’accesso a file non autorizzati, i tentativi di esfiltrazione dei dati o l’accesso da luoghi e orari inaspettati.
Quali sono i vantaggi della biometria comportamentale?
La biometria comportamentale offre molti vantaggi che vanno a beneficio di persone o organizzazioni che danno priorità alla sicurezza e a un’esperienza utente senza interruzioni. Ecco alcuni dei vantaggi:
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Autenticazione continua
A differenza delle password, che vengono verificate solo all’inizio di una sessione, la biometria comportamentale offre un’autenticazione continua. Ciò significa che i sistemi possono monitorare un utente in modo continuo durante la sessione. Le analisi che utilizzano la biometria comportamentale possono adattarsi a potenziali cambiamenti di comportamento che potrebbero indicare un tentativo di acquisizione.
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Sicurezza non invasiva
La biometria comportamentale può essere raccolta in background senza interrompere la sessione dell’utente. Inoltre, i dati possono essere raccolti senza interrompere il flusso di lavoro, offrendo un’esperienza utente fluida a tutti coloro che partecipano al processo.
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Riduce il rischio di ingegneria sociale
La biometria comportamentale può essere una forte difesa contro gli attacchi di ingegneria sociale, in cui gli hacker ingannano gli utenti per fargli rivelare password o altre informazioni sensibili. Poiché la biometria comportamentale si concentra su modelli intrinseci, è meno suscettibile alla manipolazione sociale.
Quali sono i limiti della biometria comportamentale?
Se da un lato la biometria comportamentale offre molti vantaggi agli utenti, dall’altro può porre alcune sfide:
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Problemi di privacy
Alcuni utenti potrebbero sentirsi a disagio sapendo che i loro dati comportamentali vengono raccolti e archiviati per essere utilizzati come riferimento per la sicurezza. Può anche sollevare preoccupazioni per alcuni che temono che i loro dati comportamentali vengano divulgati attraverso una violazione dei dati o venduti da persone che li ottengono illegalmente.
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Potenziale pregiudizio
I sistemi biometrici comportamentali possono essere influenzati dai dati utilizzati per la loro formazione. Per attenuare le potenziali distorsioni nell’identificazione degli utenti, è fondamentale garantire l’utilizzo di set di dati diversi durante lo sviluppo.
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Fattori ambientali e di precisione
Diversi fattori possono influenzare la raccolta e l’analisi dei dati comportamentali. Questi possono includere fattori esterni come lo stress, la stanchezza, il cambiamento delle abitudini e tutto ciò che può essere variabile e in evoluzione. Per questo motivo i sistemi biometrici comportamentali devono tenere conto di queste variazioni per mantenere l’accuratezza.
Conclusioni
La biometria comportamentale è uno strumento essenziale per valutare l’identità di una persona utilizzando i modelli comportamentali unici che possiede. Possono essere utilizzati per vari scopi, tra cui la sicurezza dell’e-commerce, le transazioni finanziarie, la sicurezza sul posto di lavoro, ecc. La biometria comportamentale fornisce un ulteriore livello di protezione per le industrie e le persone, monitorando e adattandosi continuamente al comportamento degli utenti, rendendo difficile per le persone non autorizzate impersonare gli utenti legittimi.