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Sede centrale:

Vicenza

Prodotti utilizzati:

NinjaOne aiuta Area Gui a costruire un business sostenibile

Sfide
  • Allarme insufficiente
  • Modello di licenza costoso
  • Scarso accesso remoto
Risultati
  • Avvisi personalizzabili
  • Licenze flessibili
  • Accesso remoto migliorato
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Area Gui è un’azienda relativamente giovane nonostante Rudy Zampieri, il titolare, sia nel mondo dell’IT da ben 15 anni. In un anno storicamente ineguagliato e all’inizio del primo lockdown generale,  Rudy ha deciso di mettersi in proprio ed ha aperto la sua azienda, specializzandosi nell’attività sistemistica, con base a Vicenza e operando in tutta la zona del Nord Est Italia.

Come lui stesso ci spiega, in questo settore c’è molto da fare: ad esempio installazioni, configurazioni, manutenzione aggiornamento e monitoraggio di reti informatiche rendono questo settore dinamico e pieno di opportunità da cogliere.

“Per questo motivo, il fatto di aver aperto l’azienda in un anno non particolarmente favorevole per gli aspetti macroeconomici, non mi ha spaventato affatto. Ero determinato e sapevo di essere sulla buona strada. Nonostante ciò, avevo bisogno di un supporto. La mia idea era quella di focalizzarmi quanto più possibile sulla fornitura di servizi d’eccellenza ai miei clienti.”

Un valido RMM era ciò di cui aveva bisogno Rudy per poter gestire più aziende contemporaneamente e altresì sbarazzarsi “dell’ansia mattutina”: quella sensazione che si sviluppa quando, una volta accesi telefono e  pc, si riscontra una serie di problemi urgenti ed imprevisti che richiederebbero la qualità dell’ubiquità. Ovviamente, come Rudy spiega, gli imprevisti fanno parte del lavoro (non si è mai esenti dalla rottura di hardware, da aggiornamenti che non si installano, … etc.) e proprio per questo è importante avere un RMM come Ninja che permetta di schedulare al meglio le attività tramite patch management, pianificazione di risoluzioni ai problemi e limitazione dei potenziali danni.

Spesso il modello di Break-Fix (quando qualcosa si rompe, lo si aggiusta) veniva utilizzato dalle aziende prima di essere seguita da Area Gui. D’altrocanto, questo modello non sempre porta i risultati sperati; chiunque lavori nel mondo sistemistico sa che il break-fix è un modello superato, inefficiente e, al contrario di quanto si possa pensare, molto costoso. 

Tutto questo ha spinto Rudy ad affidarsi sin da subito ad un RMM e la sua scelta è caduta su NinjaOne per diversi motivi.

“Per natura sono una persona meticolosa, non improvviso scelte azzardate e prima di prendere una decisione mi piace fare una ricerca approfondita sul prodotto che poi andrò a proporre. Ho testato diverse soluzioni con relativi periodi di prova. Sono partito con un RMM basico ma non era all’altezza delle mie esigenze. Inoltre, tutte le notifiche erano gestite esclusivamente tramite e-mail.. se non ti accorgi di una e-mail perdi la segnalazione!”

NinjaOne, al contrario ha un sistema di monitoraggio e avvisi per le risorse IT molto efficiente. Si possono ottenere informazioni approfondite su tutte le risorse ed identificare i problemi prima che gli utenti finali se ne accorgano.

Inoltre, il monitoraggio avviene tramite un pannello centralizzato, molto pratico da utilizzare, che permette il controllo dell’intera infrastruttura IT e crea avvisi personalizzati in base alle prestazioni del sistema.

La piattaforma NinjaOne può monitorare workstation, portatili Windows, Mac e Linux, server windows, infrastrutture cloud, dispositivi di rete, tra cui stampanti, firewall, router e switch.

“Il patch management è un grosso plus di Ninja da automatizzare nei dispositivi client e server. Avere tutti i sistemi operativi allineati è molto utile e mi permette di velocizzare il mio lavoro concentrandomi su altre esigenze del cliente. Ogni settimana in maniera automatica Ninja controlla gli aggiornamenti, li rilascia e li installa. Le macchine si riavviano da sole, in precisi momenti della giornata, secondo script  che ho preimpostato.”

“Gli automatismi che Ninja mi permette di pianificare, sono un plus per me ed i miei clienti. Il mio lavoro è ben organizzato ed il cliente è al centro della mia attività. Ho tutto sotto controllo grazie a Ninja e posso essere operativo per le richieste onsite.”

Per di più, un grosso valore aggiunto di NinjaOne è il loro servizio alla clientela di prim’ordine. Per qualsiasi quesito, dubbio o problema, contatto il supporto tecnico e ottengo risposta immediata e risolutiva. Se capita che la risposta non possa essere data all’istante, i tecnici di Ninja si prendono cura personalmente del problema, assicurandosi di mandare il quesito in elaborazione interna e risolverlo al più presto possibile. Devo ammettere che ciò non sempre è accaduto con altre soluzioni RMM che ho provato.

Proseguendo nel racconto di come Rudy sia arrivato a scegliere NinjaOne, ci espone le soluzioni con cui ha fatto un periodo di prova: Pulseway, Solarwinds, Naverisk, Datto Atera e Syncromsp.

“Ogni RMM che ho provato ha le sue caratteristiche e si diversifica dagli altri, nessuno è uguale a nessuno, ma i motivi per cui ho preferito NinjaOne agli altri sono l’incredibile praticità ed intuitività di utilizzo del software e le sue integrazioni ai servizi di teleassistenza.”

“Un interessante aneddoto durante la mia ricerca è stato quando in fase finale ero indeciso tra Datto e NinjaOne e ho scartato il primo per i due seguenti motivi:

  • Un modello di collaborazione (licenze) non adeguato:
    Datto mi propose tagli di licenze di 50 in 50, a mio avviso una soluzione non ideale per un’azienda appena avviata. Sarei stato obbligato a dover comprare troppi “endpoint” che non mi servivano. Con NinjaOne questo non accade, sono molto più libero di scegliere quanti endpoint comprare in base allo sviluppo del mio business.”
  • Datto non integra servizi di teleassistenza. 
    Con Ninja invece posso facilmente utilizzare Splashtop o TeamViewer, per far collegare da casa in emergenza i clienti privi di VPN e strumenti aziendali, un qualcosa a cui do molto valore specialmente ora che lo smartworking è un must in questo periodo di pandemia. Con due semplici click gli utenti finali possono collegarsi da un client personale (Windows o Mac) al pc dell’azienda ed essere in un attimo pienamente operativi.”

Infine, per quanto riguarda l’onboarding, Rudy ci spiega che il processo è andato liscio come l’olio. “L’installazione e l’applicazione dei criteri/policy di gestione degli eventi sono molto semplici rispetto ad altre soluzioni provate, dove ho dovuto chiedere supporto per capirle. NinjaOne basta provarlo per imparare ed essere subito operativi.”

“Per poter crescere e offrire servizi ottimali ai miei clienti, sapevo che il modello Break-Fix non era sostenibile. Volevo due strumenti per raggiungere il mio obbiettivo, una soluzione RMM e un SIEM. Con NinjaOne sono già a metà strada dal mio obiettivo.”

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