Punti chiave
- Gli script di automazione IT sono programmi leggeri (ad esempio, PowerShell, Python, Batch, Bash) che automatizzano attività IT manuali e ripetitive, come backup, patch, reportistica e gestione degli account.
- I vantaggi principali dell’uso degli script includono una maggiore precisione, una riduzione degli errori umani, una diminuzione dei costi operativi e protocolli di sicurezza coerenti tra gli ambienti IT.
- Utilizzo negli strumenti IT e RMM : gli script di automazione sono ampiamente utilizzati nelle piattaforme RMM come NinjaOne, consentendo agli amministratori IT e agli MSP di eseguire script su scala, importare script della comunità e semplificare i flussi di lavoro.
- Come creare script IT:
- Definire gli obiettivi
- Scegliere la lingua giusta
- Suddividere i compiti in fasi
- Impostazione dell’ambiente
- Scrivere la sceneggiatura
- Testare lo script e creare documentazione
- Distribuzione dello script
- Monitorare e perfezionare
- Pur essendo preziosi, gli script mancano di giudizio umano e di un processo decisionale strategico. Per questo motivo i test e la corretta distribuzione sono fondamentali per gli script di automazione IT. Sono progettati per migliorare i processi, ma non possono sostituire le competenze informatiche dei professionisti.
Gli script di automazione consentono ai professionisti IT di utilizzare il software di automazione per sfruttare gli script in un quadro gestito per ottimizzare varie attività banali. L’automazione è la chiave per gestire reparti IT rapidi e reattivi, quindi gli script sono essenziali per qualsiasi arsenale di amministrazione di rete.
L’ampia disponibilità di script preconfezionati rende questa operazione ancora più semplice. Il sofisticato sviluppo dell’automazione elimina la necessità di scrivere e gestire il codice, riducendo significativamente i costi e le tempistiche di sviluppo.
Cosa sono gli script di automazione?
Gli script di automazione sono istruzioni scritte in linguaggi di programmazione progettate per eseguire attività ripetitive, lunghe o di routine senza l’intervento umano. Se utilizzati, gli script migliorano l’accuratezza operativa, l’efficienza e la produttività.
NinjaOne consente una facile distribuzione degli script e un controllo centralizzato su tutti i dispositivi gestiti.
Quali sono i vantaggi degli script di automazione?
I professionisti e le organizzazioni IT traggono vantaggio dall’utilizzo di script di automazione. Ecco alcuni vantaggi degli script di automazione:
- Accuratezza operativa. I compiti eseguiti attraverso istruzioni ben scritte producono costantemente risultati accurati.
- Prevenzione dell’errore umano. Oltre a risultati accurati, gli script di automazione possono anche prevenire i tempi di inattività causati da errori umani.
- Riduzione dei costi. Le risorse manuali fornite dai tecnici possono essere costose. Gli script di automazione aiutano a ridurre il costo del lavoro.
- Miglioramento della sicurezza. Se il framework di automazione è progettato correttamente, può applicare protocolli di sicurezza coerenti, riducendo le vulnerabilità.
- Risparmio di tempo. Gli script di automazione velocizzano i processi operativi e le attività ripetitive, lasciando più tempo per altre attività essenziali.
Come creare script di automazione
La creazione di script di automazione prevede procedure standard che in genere seguono i passaggi elencati qui sotto:
1. Definizione dell’obiettivo
Gli sviluppatori avviano il processo di creazione sulla base dei requisiti stabiliti, determinando l’obiettivo dello script. Questo include l’identificazione del processo che deve essere automatizzato e del suo risultato desiderato.
2. Scegliere lo strumento giusto
Questa procedura prevede la scelta del linguaggio di programmazione più adatto allo script in base alle attività delineate nella prima fase. I linguaggi di programmazione includono PowerShell, Python, Bash e così via, che gli sviluppatori possono scegliere a seconda di quale sia il più appropriato per il compito da svolgere.
3. Suddivisione del compito
Gli sviluppatori puntano anche a un approccio più granulare e a passaggi strutturati quando creano script di automazione. La suddivisione dell’obiettivo in fasi più piccole e gestibili garantisce chiarezza, manutenibilità e facilità di debug del processo di automazione.
4. Impostazione dell’ambiente
Questa fase consiste nel garantire che l’ambiente sia pronto per lo sviluppo e l’esecuzione degli script. È essenziale confermare che l’ambiente, che include l’accesso al sistema, i permessi o le dipendenze, sia tutto pronto per scrivere, testare ed eseguire con successo gli script di automazione.
5. Scrivere lo script
Scrivere lo script è una parte cruciale del processo di creazione dello script, poiché è la procedura principale per realizzare l’automazione. Sulla base dei requisiti predefiniti, questa è la parte in cui si traducono le fasi manuali del processo che vuoi automatizzare in una sequenza di comandi o codice che lo strumento di automazione può comprendere ed eseguire. L’attenzione ai dettagli è fondamentale quando scrivi uno script per garantire che sia eseguibile e che produca il risultato desiderato.
6. Verifica dello script
Gli script creati devono essere testati prima di essere rilasciati per l’uso da parte di altri. In questo modo farai sì che gli script possano produrre il risultato desiderato e che non causino errori involontari e dirompenti. Il test degli script avviene eseguendo gli script creati in un ambiente controllato.
7. Documentazione
In questa fase vengono documentati casi come fallimenti o comportamenti inattesi durante il test degli script. Questo è essenziale per consentire agli sviluppatori di tornare indietro e verificare cosa è andato storto nello script, per poter risolvere rapidamente i problemi e apportare miglioramenti.
8. Implementazione e monitoraggio
Una volta che lo script è stato ripulito da tutti i potenziali difetti, può essere distribuito nell’ambiente di produzione per l’utilizzo reale. Contemporaneamente, viene effettuato il monitoraggio per verificare se lo script funziona come previsto.
9. Perfezionamento e manutenzione
Come già detto, il monitoraggio è ancora essenziale quando lo script è già pronto per essere utilizzato nell’ambiente di produzione. In questo modo potrai correggere eventuali errori e applicare immediatamente i miglioramenti allo script. La manutenzione è importante per garantire che lo script di automazione sia sempre funzionante, anche dopo gli aggiornamenti del sistema.
Quando utilizzare lo scripting di automazione per le attività IT?
L’automazione viene utilizzata soprattutto per le attività ripetitive o che richiedono molto tempo, ma può essere applicata a una varietà di scenari. L’automazione degli script aiuta anche a gestire gli account utente, gli account delle workstation, le applicazioni, i servizi e la gestione generale delle risorse IT.
Ecco alcuni casi d’uso degli script di automazione IT:
- Lettura di grandi insiemi di dati da un file
- Verifica della funzionalità di un’applicazione
- Scraping del web
- Rinominare più file
- Estrazione del contenuto da un PDF
- Monitoraggio dello stato di integrità della batteria – Un valido script per riportare informazioni sulle batterie dei dispositivi, compresa la quantità di energia che dovrebbero avere e il livello di carica.
- Rilevamento dei file Log4J – Eseguendo questo script nella maggior parte dei sistemi RMM, puoi visualizzare rapidamente una panoramica dei luoghi in cui potrebbe essere attivo log4j, utile per la ricerca di file che potrebbero essere affetti dal problema Log4J in CVE-2021-44228.
- Disabilitazione del consenso alle applicazioni per tutti i tenant – Questo script bypassa il modulo MSOL deprecato per consentire la disabilitazione del consenso alle applicazioni per tutti i locatari.
- Abilitazione dell’autenticazione a più fattori con Web-Sign In per i dispositivi Windows – L’implementazione scalabile di questa funzionalità di Windows richiede che l’utente sia online e utilizzi l’MFA per accedere al proprio dispositivo Windows.
Questi sono solo alcuni esempi delle molte cose che si possono fare con gli scripting di automazione. Ad esempio, ce ne sono molti altri sul sito di Kelvin Tegelaar, per cui non dimenticare di consultare CyberDrain.com per altri script PowerShell da utilizzare in NinjaOne o in altri strumenti.
La soluzione di gestione e monitoraggio remoto di NinjaOne consente di automatizzare, monitorare e scalare con facilità.
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Risparmiare tempo con gli script di automazione
Parlando di risparmio di tempo, il passaggio dall’esecuzione manuale all’automazione tramite script ha rappresentato un vero e proprio cambio di paradigma nella gestione della rete. I manager e i dirigenti IT che cercavano di ridurre la ridondanza nell’esecuzione, di standardizzare le attività quotidiane, di tagliare i costi, e di utilizzare meglio le risorse umane e di snellire i processi hanno visto nell’automazione lo strumento più potente a disposizione.
Ancora oggi l’automazione degli script continua ad evolversi. Poiché gli script non dispongono di parametri nella programmazione che gli permettano di adattarsi al cambiamento delle condizioni, gli sviluppi dell’automazione robotica dei processi, dell’ottimizzazione e della programmazione stanno aggiungendo delle nuove prospettive alla rivoluzione dell’automazione IT. Anche se questo potrebbe un giorno rendere obsoleto il processo di scrittura degli script, oggi si tratta ancora di un’abilità importante, preziosa da coltivare per qualsiasi professionista IT.
Potrebbe interessarti anche il nostro articolo Come automatizzare le attività ripetitive con PowerShell.
Componenti degli script di automazione
In genere, gli script di automazione sono composti dai seguenti componenti:
Punto di lancio
Questo componente definisce la posizione nel codice sorgente in cui viene attivata l’esecuzione del programma. In pratica, fornisce il contesto per l’esecuzione dello script e indica al sistema operativo o all’ambiente di esecuzione di iniziare a eseguire le procedure da questo punto di partenza. Il punto di lancio viene anche definito punto di ingresso o punto di partenza.
Variabili
Nella programmazione, le variabili si riferiscono a una posizione di memoria nel sistema informatico che contiene un valore. Le variabili possono contenere diversi tipi di dati. Il nome (identifier) della variabile consente di accedere e manipolare i dati memorizzati in quella posizione di memoria.
Binding dei valori
Il binding dei valori è il processo di assegnazione di un valore a una variabile e alla sua corrispondente posizione di memoria. I valori collegati a una variabile consentono di utilizzare il nome della variabile per fare riferimento e lavorare con quel valore nel programma. Puoi assegnare un nuovo valore a una variabile esistente, effettuando così un rebinding.
Codice sorgente
I codici sorgente sono testi scritti dai programmatori che contengono le istruzioni e la logica di un programma. Contengono la logica e i comandi scritti in un linguaggio come Python, PowerShell o JavaScript che eseguono le attività di automazione. I codici sorgente sono i veri e propri script leggibili dall’uomo.
La natura dello scripting
È essenziale conoscere gli scopi e i limiti degli script. Lo scripting è innanzitutto un approccio gap-based per risolvere i problemi e automatizzare le attività. Tuttavia, mancando di una vera intuizione o percezione, gli script non possono essere uno strumento per la risoluzione sistematica dei problemi, la manutenzione o lo sviluppo. In altre parole, siamo ben lontani dal sostituire il know-how e la reattività di un professionista IT in carne e ossa.
Le tecnologie di scripting (VBScript, Batch, PowerShell, Python, PHP, Perl e Javascript) sono strumenti utili per automatizzare le attività di rete e consentire lo sviluppo e il lancio di applicazioni. Gli script possono automatizzare semplici lavori che prevedono l’esecuzione di comuni comandi del sistema operativo. I power user possono anche affrontare processi più complessi, come la generazione e l’invio automatico di report, il batching delle modifiche ai privilegi degli account, l’esecuzione di backup offsite o l’aggiornamento delle informazioni in un database.
Gli amministratori IT spesso utilizzano lo scripting come primo passo per ottimizzare e allineare le risorse, in modo da ottimizzare il tempo a disposizione dei tecnici e ridurre al minimo lo spreco di ore di lavoro. Sebbene alcuni script siano strategici, spesso vengono scritti al volo per affrontare i “problemi del giorno” in modo tattico. Questo fa parte integrante della natura di “controllo dei danni” del lavoro IT, e spesso rappresenta un approccio inevitabile.
NinjaOne offre un’ampio ventaglio di script pronti all’uso per semplificare la tua esperienza di automazione IT.
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Una nota sui diversi linguaggi di scripting
Con un’ampia varietà di linguaggi di scripting disponibili, gli utenti spesso si chiedono quale sia il migliore da imparare e implementare. In realtà, alcuni linguaggi sono più adatti di altri per diversi compiti specifici, quindi la tua tipica situazione d’uso influenzerà decisamente la tua scelta.
In generale, script come Python e PHP sono utilizzati per lo sviluppo di software, la creazione di siti web e la gestione dei dati e spesso richiedono un livello avanzato di competenze per essere utilizzati.
La maggior parte degli amministratori IT si rivolge invece a linguaggi di script come PowerShell e Batch, che sono relativamente facili da usare in un ambiente di rete. Gli script realizzati con questi linguaggi possono essere reperiti online o creati per organizzare attività come la disattivazione degli aggiornamenti, la chiusura delle porte, la cancellazione della cache o la generazione di report: tutte attività frequenti per i team IT e gli MSP, ma che richiedono molto tempo quando devono essere eseguite su larga scala.
Scripting per l’automazione in uno strumento RMM
Uno dei luoghi in cui un amministratore di rete utilizza gli script di automazione con maggiore frequenza, e ricavandone i maggiori benefici, è rappresentato dai tool RMM. Per questo motivo è fondamentale scegliere una soluzione di monitoraggio e gestione remota che permetta di creare ed eseguire facilmente gli script dalla sua piattaforma centralizzata.
Cerca una soluzione RMM che supporti un’ampia varietà di linguaggi di scripting, in particolare quelli più utili per gli amministratori di rete, come menzionato in precedenza (PowerShell e Batch), che ti permettano di importare script nel tuo ambiente o di programmarli da zero.
La possibilità di importare script è importantissima per gli MSP e i grandi team IT. Infatti sono pochi i professionisti IT che dovrebbero avere bisogno di sedersi e creare un proprio script per le automazioni, perché sono disponibili molti script preconfezionati, a patto che tu abbia la possibilità di importarli.
La maggior parte degli strumenti RMM di fascia alta dispone di una libreria di script integrata con una gamma completa di script di automazione già pronti che gli utenti possono importare e distribuire. Oltre a questo, esistono intere community costruite intorno all’idea di creare e condividere script tra colleghi. Per esempio, per gli utenti di NinjaOne sono disponibili centinaia di script preconfezionati, tutti costruiti dalla community (senza considerare gli script della libreria di NinjaOne).
L’automazione è la spina dorsale degli ambienti IT moderni
Gli amministratori IT sono costantemente sotto pressione per fare di più con meno risorse, meno tempo e budget ridotti: per molti versi, questa è la natura della professione. I professionisti IT sono sempre alla ricerca di modi per ottimizzare il flusso di lavoro e utilizzare al meglio le risorse disponibili. L’automazione dei passaggi per la distribuzione di server e applicazioni è uno di questi strumenti, in grado di eliminare in modo affidabile molte attività ripetitive dagli elenchi delle cose da fare.
Pensare di configurare e gestire un ambiente IT senza automazione è un errore nel moderno settore IT. Gli script di automazione sono passati da essere una comodità a essere una necessità.
Fortunatamente, lo scripting per l’automazione non è molto complicato. L’utilizzo di uno strumento RMM per creare ed eseguire gli script può snellire notevolmente il flusso di lavoro e semplificare le operazioni della rete IT.
Automazione dello scripting IT con NinjaOne
- Il maggior numero di script rispetto a qualsiasi altro provider di software RMM
- Una community forte e in crescita con centinaia di script condivisi
- Supporto e possibilità di importare script personalizzati in più lingue (PowerShell, Batch, JavaScript, ShellScript e VBScript)
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