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Come misurare il livello di maturità dell’automazione IT

Maturità in termini di automazione IT

L’automazione è una parte fondamentale della nostra vita, che spesso avviene senza preavviso. Esempi di automazione includono: i servizi di messaggistica sociale preimpostati, le auto che si parcheggiano da sole, gli aspirapolvere robot, le mangiatoie per animali domestici con riconoscimento facciale e persino i dispositivi di mescolamento meccanico, che consentono di sedersi sul divano mentre una macchina mescola la zuppa che sta cuocendo sul fornello. Oltre ad essere importante nella nostra vita quotidiana, l’automazione è fondamentale anche per le prestazioni IT.

In poche parole, l’automazione IT permette di prendere tutti i processi replicabili che richiedono tempo e pianificare le azioni in base a una serie di condizioni come l’orario, lo stato del dispositivo, l’onboarding dell’utente e altro ancora. L’automazione IT può essere sia complessa che semplice, a seconda delle tue esigenze. Se stai iniziando ad automatizzare un maggior numero di attività nella tua organizzazione, potresti iniziare con alcune attività più semplici prima di passare a processi in più fasi. (Questa guida all’automazione è un ottimo punto di partenza!)

Come puoi sapere a che punto sei nel proprio percorso verso l’automazione? La comprensione del tuo livello di maturità dell’automazione ti aiuterà a prendere decisioni sui passi successivi e su come ottenere il massimo impatto senza gravare sulle tue risorse attuali.

La matrice di maturità dell’automazione IT

Per aiutarti a scoprire i tuoi livelli di maturità dell’automazione IT, abbiamo sviluppato una nuova matrice che ti guiderà attraverso quattro diversi stadi di maturità dell’automazione IT e il loro impatto su tre diverse categorie: persone, processi e tecnologia.

Gli stadi di maturità dell’automazione IT inclusi in questa matrice sono:

  1. Ad hoc
  2. Sviluppo
  3. Standardizzazione
  4. Ottimizzazione

È possibile scaricare la Matrice di maturità dell’automazione IT qui, ma di seguito abbiamo fornito alcune informazioni su queste fasi.

Ad hoc

Queste organizzazioni hanno appena iniziato il loro percorso verso la maturità dell’automazione IT. Può darsi che un singolo individuo esegua le attività di automazione secondo le necessità, ma è probabile che non dispongano di processi di automazione IT consolidati. I responsabili IT possono mettere insieme un elenco di attività dispendiose in termini di tempo che potrebbero essere automatizzate, ma la portata dell’esecuzione non va oltre. Le automazioni necessarie sono di solito urgenti e quasi sempre in risposta a problemi piuttosto che in un piano proattivo.

Per le organizzazioni che si trovano in uno stato ad hoc, è importante iniziare ad esaminare i processi consolidati, le opportunità di automazione e le risorse dedicate all’automazione.

Sviluppo

Le organizzazioni in fase di sviluppo hanno iniziato a destinare maggiori risorse alle attività di automazione IT. È probabile che una persona designata svolga il lavoro di automazione a tempo pieno e che i membri del team IT collaborino occasionalmente alle esigenze di automazione. I responsabili IT stanno elaborando flussi di lavoro di automazione più completi e stanno ottenendo il consenso della leadership esecutiva sulle risorse e sugli strumenti necessari per l’automazione.

I compiti stessi sono un po’ più strutturati, con processi di base a più fasi, ma rispondono ancora principalmente a problemi improvvisi. Anche se si concentra sull’urgenza, il team riconosce la necessità di piani più proattivi. Vengono introdotti report di base e inviati ai dirigenti per dimostrare il valore dell’automazione.

Le organizzazioni in via di sviluppo dovrebbero concentrarsi sul perfezionamento dei processi e valutare come utilizzare l’automazione per i flussi di lavoro più complessi. Per ottenere più budget per gli strumenti e le risorse, consigliamo di considerare la possibilità di creare una reportistica più completa.

Standardizzazione

Le organizzazioni in fase di standardizzazione sono molto più focalizzate sull’automazione, con un team dedicato con esperti in materia, assunti dall’esterno e formati all’interno. Il lavoro sulle attività di automazione IT è completamente collaborativo tra i membri del team, con molti team che effettuano check-in regolari sui prossimi sforzi di automazione.

In questa fase, i leader delle organizzazioni non IT vengono ora coinvolti negli sforzi di automazione e incoraggiati a cercare opportunità. Le attività di automazione sono più raffinate, con richieste urgenti occasionali da soddisfare. L’automazione dei processi ha un processo più facilmente definibile e le attività sono raggruppate in processi a più fasi. La reportistica è più complessa e viene inviata agli stakeholder attraverso l’organizzazione.

Le organizzazioni che si trovano nella fase di standardizzazione sono molto avanti nel ciclo di maturità dell’automazione IT, con più team impegnati nel processo. Per i prossimi passi, è importante continuare a incrementare la reportistica per dimostrare il valore e considerare come l’IT possa espandere l’automazione in altri reparti dell’organizzazione.

Ottimizzazione

Queste organizzazioni hanno ottimizzato i loro sforzi di automazione, con l’automazione implementata attraverso vari dipartimenti. Le organizzazioni IT dispongono in questo caso di team dedicati con diverse aree di competenza nell’ambito dell’automazione, con membri assegnati a diverse parti del processo. I leader IT stanno guidando gli sforzi in tutta l’organizzazione, non solo nell’IT.

I processi di automazione sono diventati completamente pianificati con miglioramenti costantemente implementati. I processi di attività in più fasi vengono raggruppati senza problemi, senza bisogno di grandi interventi. Possono essere utilizzate tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale o l’apprendimento automatico. La reportistica viene inviata e sviluppata da altri reparti e mostra metriche di successo dettagliate, oltre a previsioni.

Per le organizzazioni che sono ottimizzate gli obbiettivi principali riguardano la manutenzione e la dimostrazione continua del valore. Concentrati sulla documentazione e sull’assunzione/formazione di esperti del settore.

Attività comuni da automatizzare

Se ti trovi in una delle prime due fasi, ecco alcune attività comuni che possono aiutarti a iniziare con l’automazione, tratti da un precedente articolo sull’automazione:

  1. Ticket automatici basati sugli stati del dispositivo (tra cui, ma non solo, i seguenti)
    1. Spazio su disco in esaurimento
    2. Dispositivo offline
    3. Utilizzo elevato delle risorse
  2. Onboarding e offboarding dell’utente
    1. Creazione di un account di dominio
    2. Assegnazione dei ruoli
    3. Provisioning dei dispositivi
    4. Installazione e disinstallazione del software
    5. Accesso al cloud
  3. Patch management
  4. Panoramica settimanale della rete (che include, ma non si limita a quanto segue)
    1. Utilizzo delle risorse
    2. Tempo di attività e di inattività del server
    3. Stato del backup
    4. Prestazioni dei dispositivi
    5. Stato delle patch
  5. Backup della rete e degli endpoint
  6. Pulizia degli snapshot (“gli snapshot più vecchi di X giorni vengono eliminati”)
  7. Controlli mensili di conformità
  8. Raccolta dei log dei dati di rete
  9. Modifiche della password
  10. Abilitazione dei firewall sui dispositivi / altre funzioni di sicurezza
  11. Scansioni delle vulnerabilità
  12. Rimozione degli account estranei
  13. Risposte ai ticket dell’help desk
    1. Ora del giorno in cui è stato inviato
    2. Ruolo dell’utente
    3. Tipo di ticket
  14. Template e distribuzione di macchine virtuali
  15. Migrazioni di file

L’automazione IT è un’enorme risorsa per qualsiasi organizzazione e non deve essere necessariamente complessa fin dall’inizio. Se ti senti sopraffatto dall’idea dell’automazione, inizia con alcune nozioni di base e poi continua ad ampliare da quel punto. L’automazione richiede tempo e la giusta tecnologia, ma è un viaggio vantaggioso.

Puoi consultare gli altri processi di automazione di NinjaOne e scoprire come Computer Techology Solutions è riuscita a ottimizzare il proprio processo di onboarding grazie all’automazione IT.

“Le capacità di automazione di NinjaOne sono state preziose per la nostra azienda.”

– Lorenzo Kopari, Service Manager di Computer Technology Solutions (CTS)

Se vuoi saperne di più, scarica la Matrice di maturità dell’automazione IT qui: https://www.ninjaone.com/it-automation-maturity-matrix/

Passi successivi

La creazione di un team IT efficiente ed efficace richiede una soluzione centralizzata che funga da principale strumento di erogazione dei servizi. NinjaOne consente ai team IT di monitorare, gestire, proteggere e supportare tutti i dispositivi, ovunque essi si trovino, senza la necessità di una complessa infrastruttura locale.

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