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Che cos’è il monitoraggio dei flussi di rete? Una guida completa

Cos'è il monitoraggio dei flussi di rete immagine banner

Il monitoraggio dei flussi di rete consente di identificare le minacce alla sicurezza e i colli di bottiglia delle prestazioni, quindi è fondamentale per comprendere il comportamento della rete. Analizzare i modelli di traffico consente di pianificare con cognizione di causa la capacità, di allocare in modo efficiente le risorse e di migliorare la conformità, contribuendo al mantenimento di un’infrastruttura di rete ben gestita e ottimizzata.

Che cos’è il monitoraggio dei flussi di rete?

A differenza della cattura dei pacchetti, che esamina interi pacchetti di dati, il monitoraggio dei flussi raccoglie informazioni statistiche sui modelli di traffico, compresi gli indirizzi IP di origine e di destinazione, le porte, i protocolli e il volume di traffico. Questo strumento di visibilità della rete consente di comprendere il comportamento dei flussi di rete nell’ambiente senza l’overhead dell’ispezione completa dei pacchetti.

L’importanza della visibilità della rete

La visibilità completa della rete è alla base di una gestione efficace della sicurezza e delle prestazioni. Quando implementi il monitoraggio dei flussi, ottieni una visione continua dei modelli di traffico, consentendo di stabilire il comportamento di base e di identificare rapidamente le deviazioni che potrebbero indicare incidenti di sicurezza o problemi di prestazioni. Questa visibilità si estende all’intera infrastruttura di rete, dai dispositivi edge ai sistemi core.

Che cos’è un flusso di rete?

I dati sul flusso di rete rivelano le relazioni di comunicazione tra tutti i dispositivi della rete. Analizzando questi schemi nel tempo, puoi identificare quali server comunicano tra loro, quando si verificano i picchi di traffico e come i dati si muovono, generalmente, attraverso la tua infrastruttura. Questa comprensione del comportamento dei flussi di rete consente di creare profili di base accurati dell’attività normale di rete.

Esaminando i modelli di traffico, noterai alcuni cicli prevedibili. Alcuni aspetti chiave sono:

  • Cicli prevedibili: Noterai modelli regolari, come l’aumento dell’utilizzo durante l’orario di lavoro e la riduzione del traffico durante la notte.
  • Visualizzazione: Gli strumenti di monitoraggio del flusso di rete utilizzano dashboard intuitivi per visualizzare questi modelli, rendendo più facile individuare comportamenti insoliti.
  • Pianificazione della capacità: I dati cronologici aiutano a pianificare i potenziamenti della capacità, rivelando le tendenze di crescita del traffico.

Identificare le minacce alla sicurezza

Lavorando come un sistema di avviso precoce, il monitoraggio dei flussi di rete fornisce avvisi proattivi per potenziali incidenti di sicurezza, rivelando modelli di traffico insoliti. A differenza dei sistemi di rilevamento basati sulle firme che cercano le minacce note, il monitoraggio dei flussi può identificare gli attacchi zero-day attraverso l’analisi comportamentale. Questa capacità è particolarmente preziosa per il monitoraggio dei flussi durante gli attacchi DDoS, quando i modelli di traffico cambiano drasticamente.

I team di sicurezza utilizzano i dati di flusso per rilevare i movimenti laterali all’interno della rete, i tentativi di trasferimento non autorizzato dei dati e le comunicazioni con indirizzi IP esterni sospetti. I metadati raccolti comprendono la durata della connessione, il conteggio dei pacchetti e le informazioni sul protocollo, tutti indicatori preziosi di una potenziale compromissione. Se integrato con i feed delle informazioni sulle minacce, il monitoraggio dei flussi può segnalare automaticamente le connessioni a domini o indirizzi IP noti come dannosi.

Come funziona il monitoraggio dei flussi di rete

I router, gli switch e le altre apparecchiature di rete generano record di flusso contenenti informazioni statistiche sul traffico che li attraversa. Questi record vengono poi esportati nei collettori per l’analisi che una volta svolta permetterà di avere visibilità sull’intera infrastruttura. Il monitoraggio dei flussi opera raccogliendo e analizzando questi metadati dai dispositivi di rete piuttosto che esaminare il contenuto effettivo delle comunicazioni.

Strumenti e protocolli di monitoraggio del flusso

Diversi protocolli facilitano il monitoraggio dei flussi in ambienti diversi. NetFlow, sviluppato da Cisco, rimane uno degli standard più diffusi per la raccolta di informazioni sul traffico IP. IPFIX (Internet Protocol Flow Information Export) estende le capacità di NetFlow con una maggiore flessibilità e standardizzazione tra le piattaforme dei fornitori.

Per ambienti più specializzati, protocolli come sFlow e jFlow offrono approcci basati sul campionamento che riducono l’overhead di elaborazione.

Gli strumenti utilizzati per il monitoraggio del flusso includono in genere:

  • Collettori: Ricevono e memorizzano i dati di flusso dai dispositivi di rete.
  • Analizzatori: Analizzano i record del flusso per identificare modelli e anomalie.
  • Piattaforme di visualizzazione: Presentano i dati del flusso attraverso dashboard e report intuitivi.
  • Sistemi di avviso: Notificano quando vengono rilevate soglie predefinite o modelli sospetti.
  • Componenti di integrazione: Collegano i dati del flusso con altri sistemi di sicurezza e di gestione.

Analisi in tempo reale e analisi cronologica

Grazie alla capacità di fornire approfondimenti sia immediati che a lungo termine, il monitoraggio dei flussi fornisce un’analisi e una visibilità in tempo reale sugli schemi di traffico attuali, consentendo di individuare rapidamente gli incidenti di sicurezza o i problemi di prestazioni in corso. Quando si verifica un’attività sospetta, puoi indagare rapidamente sull’origine, la destinazione e le caratteristiche del traffico per determinare le risposte appropriate.

L’analisi cronologica integra il monitoraggio in tempo reale stabilendo le linee di base e rivelando le tendenze nel tempo. Esaminando mesi di dati di flusso, puoi identificare modelli stagionali, degrado graduale delle prestazioni o sottili problemi di sicurezza che si sviluppano lentamente. Questa prospettiva aggiuntiva può essere preziosa per la pianificazione della capacità, la sicurezza forense e i rapporti di conformità, poiché consente di dimostrare il normale comportamento della rete e di documentare le deviazioni quando si verificano incidenti.

Integrazione con i sistemi di gestione della rete

Collegando i dati di flusso con le piattaforme SIEM (Gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza), puoi ottenere una postura di sicurezza più completa in cui le anomalie di flusso possono essere correlate con altri eventi di sicurezza per un migliore rilevamento delle minacce.

Anche i sistemi di gestione delle prestazioni traggono vantaggio dai dati di flusso, garantendoti una visibilità più approfondita sul comportamento delle applicazioni e sull’esperienza degli utenti. Quando stai facendo troubleshooting per problemi di prestazioni, l’integrazione fornisce un contesto sui modelli di traffico che potrebbero influire sui tempi di risposta delle applicazioni. Inoltre, il monitoraggio dei flussi può integrarsi con le piattaforme di automazione per consentire risposte programmatiche alle anomalie rilevate.

Monitoraggio dei flussi durante gli attacchi DDoS

Durante gli attacchi DDoS, il monitoraggio dei flussi diventa particolarmente prezioso, in quanto può rivelarsi più solido rispetto ai strumenti di sicurezza tradizionali. L’analisi dei modelli di traffico a livello di rete consente di identificare le firme di attacco e di distinguere il traffico legittimo dalle richieste dannose. Questa visibilità consente strategie di riduzione del rischio più efficaci e aiuta a mantenere la disponibilità del servizio durante gli attacchi.

Rilevamento di schemi di traffico anomali

Gli attacchi DDoS presentano inoltre anomalie di traffico che li differenziano dalle normali operazioni. Gli attacchi basati sul volume si presentano come picchi improvvisi e massicci di traffico che superano di gran lunga le normali linee di base. Gli attacchi di protocollo mostrano schemi insoliti in protocolli specifici come TCP o UDP. Gli attacchi a livello di applicazione potrebbero rivelare cambiamenti sottili ma significativi nei modelli di richiesta a servizi specifici.

Gli indicatori chiave da monitorare includono le metriche del volume di traffico, il conteggio delle connessioni, la distribuzione dei protocolli e la distribuzione geografica delle fonti. Le soluzioni avanzate di monitoraggio dei flussi applicano algoritmi di machine learning per identificare modelli di attacco complessi che altrimenti potrebbero passare inosservati. Questi sistemi si adattano continuamente all’evoluzione delle minacce imparando dai dati cronologici degli attacchi passati.

Rispondere alle minacce

Per gli attacchi volumetrici, i dati di flusso aiutano a configurare regole di filtraggio del traffico che bloccano le fonti dannose preservando le connessioni legittime. Durante gli attacchi basati su protocollo, puoi regolare le impostazioni di rete per limitare l’impatto dei tentativi di sfruttamento del protocollo. Una volta che il monitoraggio del flusso identifica i modelli di attacco, puoi implementare strategie mirate di riduzione del rischio.

Le opzioni di risposta comprendono in genere:

  • Filtraggio del traffico: Blocca le fonti dannose in base agli indirizzi IP di origine, ai protocolli o ai modelli comportamentali.
  • Limitazione della velocità: Previene l’esaurimento delle risorse mantenendo attivo il servizio per gli utenti legittimi.
  • Deviazione del traffico: Reindirizza il traffico sospetto o ad alto volume verso centri di scrubbing in grado di gestire e filtrare grandi volumi di attacchi.
  • Riconfigurazione dinamica: Regola le impostazioni dei dispositivi di rete in tempo reale in base alle caratteristiche degli attacchi osservati.
  • Blocco automatico: Integra il monitoraggio con sistemi firewall e IPS per bloccare automaticamente il traffico di attacchi.

Utilizzo del monitoraggio dei flussi per ottimizzare le prestazioni della rete

Al di là delle applicazioni di sicurezza, il monitoraggio dei flussi fornisce informazioni preziose per l’ottimizzazione delle prestazioni. Esaminando i modelli di traffico della tua infrastruttura, puoi identificare i colli di bottiglia, le risorse sottoutilizzate e le opportunità di instradamento più efficienti. Questa visibilità consente di prendere decisioni basate sui dati per la pianificazione della capacità, le configurazioni della qualità del servizio e l’ottimizzazione della distribuzione delle applicazioni.

I dati di flusso rivelano quali applicazioni generano il maggior traffico, quando si verificano i picchi di utilizzo e come cambiano i modelli di traffico nel tempo. Grazie a queste informazioni, puoi ottenere miglioramenti mirati delle prestazioni, per esempio attraverso e la regolazione delle impostazioni QoS per dare priorità alle applicazioni business-critical o la riconfigurazione dei percorsi di rete per bilanciare i carichi di traffico. La prospettiva di monitoraggio legata ai flussi di dati nel tempo supporta anche una pianificazione della capacità più accurata, mostrando le tendenze di utilizzo effettive.

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