/
/

Attivare o disattivare la compressione della memoria in Windows 11

Attivare o disattivare la compressione della memoria in Windows 11 immagine del banner del blog

La compressione della memoria in Windows 11 aiuta il sistema a utilizzare la RAM in modo più efficiente. Quando la RAM inizia a riempirsi, Windows scrive i dati inattivi nel pagefile più lento del disco. Tuttavia, la compressione della memoria comprime alcuni contenuti della memoria in modo che una maggiore quantità di dati possa rimanere nella RAM anziché essere scaricata su disco. Questo processo migliora la reattività e accelera le prestazioni.

Ci sono alcuni aspetti da considerare prima di attivare o disattivare la compressione della memoria tuttavia si tratta di una funzione generalmente utile da conoscere. Questa guida illustra come attivare o disattivare la compressione della memoria in Windows 11.

Come attivare o disattivare la compressione della memoria in Windows 11 con PowerShell

Prima di attivare o disattivare la compressione della memoria, è necessario disporre dei privilegi di amministrazione. Per attivare o disattivare la compressione della memoria con PowerShell, segui la procedura che trovi qui sotto:

Fase 1: Controllare se la compressione della memoria è attivata o disattivata

Verifica se la compressione della memoria è attivata o disattivata utilizzando PowerShell. Conoscerne lo stato dovrebbe aiutare a determinare se è necessario procedere alle fasi successive. Per farlo, segui la procedura descritta di seguito:

  1. Premi Win + X, fai clic su Terminale (Admin) e seleziona Windows PowerShell.
  2. Verifica se la compressione della memoria è abilitata mediante copia-incolla:
    • Get-MMAgent
  3. Cerca “MemoryCompression” e verifica se è indicato True (abilitato) o False (disabilitato).
  4. Chiudi il Terminale di Windows se sei soddisfatto dello stato.

Fase 2: Attivare/disattivare la compressione della memoria con PowerShell

Per attivare o disattivare la compressione della memoria, è necessario aprire nuovamente PowerShell. Fatto questo, copia e incolla lo script per attivare o disattivare la funzione:

  • Per abilitare:

Abilita-MMAgent -mc

  • Per disabilitare:

Disabilita-MMAgent -mc

Passo 3: Riavviare il servizio SysMain

La compressione della memoria si basa sul servizio SysMain. Una volta attivata o disattivata la compressione della memoria, dovrai riavviare il servizio copiando e incollando il seguente codice:

Restart-Service SysMain

Per controllare il suo stato:

Get-Service SysMain

Se disattivata, la compressione della memoria potrebbe non funzionare correttamente. Potrebbe essere necessario riavviare il dispositivo per applicare le modifiche.

Comandi PowerShell per la compressione della memoria

Prendi nota dei seguenti comandi Powershell che potrebbero esserti utili in futuro:

ComandiScopo
Get-MMAgentVerifica la configurazione attuale dell’agente di gestione della memoria e lo stato della compressione della memoria.
Enable-MMAgent -mcAbilita la compressione della memoria
Disable-MMAgent -mcDisattiva la compressione della memoria
Restart-Service SysMainRiavvia il servizio SysMain, legato all’ottimizzazione delle prestazioni
Get-Service SysMainControlla lo stato attuale (in esecuzione/arrestato) del servizio SysMain

Cose da considerare prima di disabilitare la compressione della memoria

L’attivazione o la disattivazione della compressione della memoria in Windows 11 influisce sulle prestazioni del dispositivo, pertanto è fondamentale conoscerne gli effetti. In primo luogo, la compressione della memoria influisce sull’utilizzo della RAM, il che potrebbe offrire pochi vantaggi ai computer di fascia alta. Ecco altre cose da tenere a mente prima di attivare o disattivare la funzionalità:

Impatto sulle prestazioni

La compressione della memoria comprime le pagine di memoria nella RAM per evitare di utilizzare i pagefile più lenti sul disco. Questo migliora le prestazioni e la reattività sui sistemi a bassa RAM, perché la lettura dei dati compressi dalla RAM è più veloce di quella dei dati non compressi dal disco rigido.

Tuttavia, c’è abbastanza memoria fisica per evitare il paging sui sistemi ad alta RAM, il che significa che la compressione non avrà alcun valore. Può anche aggiungere un inutile sovraccarico alla CPU.

Macchine virtuali

Negli ambienti virtuali, l’hypervisor utilizzerà probabilmente tecniche di gestione della memoria come il ballooning per allocare la RAM tra le macchine virtuali.

Se il sistema operativo guest (in questo caso, Windows) esegue la compressione della memoria, questa potrebbe entrare in conflitto con i controlli della memoria dell’hypervisor, causando inefficienze. È meglio testare la compressione della memoria con la configurazione dell’hypervisor prima di abilitarla in modo generale.

Visibilità della Gestione attività

Puoi confermare lo stato di Compressione memoria utilizzando Gestione attività:

  1. Premi Ctrl + Maiusc + Esc.
  2. Vai su Prestazioni > Memoria.
  3. Cerca “In uso (compresso).”

Strumenti di terze parti

Gli strumenti di ottimizzazione del PC o delle prestazioni, come i pulitori del registro o gli ottimizzatori della RAM, possono regolare automaticamente le impostazioni del sistema, compresa la compressione della memoria. Ciò può causare conflitti, soprattutto se uno strumento riabilita la compressione dopo averla disabilitata.

Se vuoi controllare in modo affidabile la Compressione della memoria, disabilitare o evitare strumenti di terze parti che possono modificare le impostazioni della memoria di sistema.

Migliora le prestazioni attivando la compressione della memoria in Windows 11

La compressione della memoria è una funzione che riduce le dimensioni dei dati per consentire al computer di memorizzare nella memoria fisica un numero di file superiore a quello normalmente disponibile. Se utilizzi un dispositivo con una RAM limitata (da 4 a 8 GB), è meglio che tu mantenga abilitata la compressione per migliorare le prestazioni e la reattività. A tal fine, aprire PowerShell e inserisci “Enable-MMAgent -mc”

Se vuoi disabilitare la compressione della memoria, fallo solo se il dispositivo dispone di una quantità sufficiente di RAM (16GB+). Inoltre, prima di attivare la compressione della memoria, è bene testarla con la configurazione dell’hypervisor, per evitare che le due tecniche vadano in conflitto e causino inefficienze.

FAQs

La compressione della memoria è una funzionalità di Windows 11 che riduce la dimensione dei file prima di scrivere un file sulla RAM. Questo consente al computer di memorizzare più file nella memoria fisica, riducendo l’uso dei file di paging su Windows.

Generalmente è consigliabile evitare di disabilitare la compressione della memoria, a meno che tu non abbia motivi specifici, come l’utilizzo di un sistema con più di 16 GB di RAM. Mantenere attiva la compressione della memoria sui sistemi con RAM limitata aiuta a migliorare le prestazioni, riducendo la necessità di ricorrere ad un paging più lento su disco.

La compressione della memoria migliora le prestazioni nei dispositivi con RAM limitata, permettendo a un maggior numero di programmi di rimanere in memoria invece di essere trasferiti sul disco. La compressione consente di mantenere più dati in memoria, evitando l’uso del disco rigido, che è più lento. Anche se utilizza una piccola parte della CPU per comprimere i dati, consente comunque di risparmiare tempo rispetto all’accesso al disco.

Potresti trovare interessante anche

Pronto a semplificare le parti più complesse dell'IT?