Impara a progettare un data center

Progettare un data center

I data center sono la spina dorsale delle moderne operazioni aziendali e forniscono l’infrastruttura necessaria per l’archiviazione, la gestione e l’elaborazione dei dati. Queste strutture svolgono un ruolo fondamentale nel garantire il buon funzionamento dei sistemi informatici e di comunicazione, facilitando il cloud computing, l’e-commerce, l’analisi dei dati e molto altro ancora.

La loro importanza è cresciuta esponenzialmente con la trasformazione digitale delle aziende, evidenziando la necessità di soluzioni di gestione dei dati affidabili, efficienti e scalabili. Realizzare un data center (o DC) richiede un approccio che copra tutti gli aspetti, a partire dalla fase iniziale di pianificazione e progettazione fino all’implementazione finale e alla fase operativa.

Questa guida illustra i passaggi essenziali per progettare un data center, con l’obiettivo di fornire ai professionisti IT, ai responsabili dei data center e alle aziende le conoscenze necessarie per creare una struttura che soddisfi efficacemente le loro esigenze specifiche e supporti le loro attività in modo efficiente.

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Fase 1: Valuta le tue esigenze in termini di data center

Definire lo scopo e l’ambito di applicazione

Il fondamento di un progetto di data center di successo sta nel definire chiaramente il suo scopo e il suo ambito di applicazione. Questo include la comprensione delle funzioni principali che il data center dovrà svolgere, come l’hosting di siti web, il supporto dello storage cloud o la gestione dei dati aziendali. Identificare questi obiettivi fin dall’inizio è assolutamente cruciale, poiché tutte le successive decisioni di pianificazione e progettazione dipenderanno dal modo in cui le funzioni sono state immaginate e dalle relative strutture correlate.

Pianifica in anticipo: Identificazione dei requisiti

  • Esigenze attuali e future di archiviazione dei dati: Il settore IT sta assistendo a un’impennata significativa dei volumi di dati, che ha spinto i produttori a presentare unità disco che vanno attualmente dai 22 TB per i consumatori ai 30 TB per i data center, fino alle unità da oltre 50 TB previste per il 2026, con modelli più capienti in arrivo, e a parlare dell’avvento di unità di archiviazione SSD su scala Petabyte, pensate per la prossima generazione di data center. A fronte di questa rapida evoluzione, è essenziale una previsione strategica nella pianificazione.
  • Potenza di elaborazione e larghezza di banda della rete: La crescita dei servizi cloud, dell’analisi dei big data e del machine learning richiede una potenza di elaborazione e una larghezza di banda di rete sempre maggiori. I moderni data center richiedono oggi capacità di calcolo ad alte prestazioni (HPC) e infrastrutture di rete ultraveloci per gestire grandi volumi di dati e calcoli complessi. Man mano che tecnologie come l’IoT 5G e varie applicazioni di intelligenza artificiale diventeranno più pervasive, i data center dovranno adattarsi a supportare velocità e volumi di trasmissione dei dati sempre più elevati con una latenza sempre più bassa. La pianificazione di un’infrastruttura di rete espandibile e aggiornabile è essenziale per soddisfare queste crescenti esigenze. E insieme alla potenza di elaborazione sarà importante anche l’edge computing, che si è dimostrato una strategia di grande successo per la gestione del carico su larga scala in implementazioni reali come Azure Cloud.
  • Proiezioni di crescita e opzioni di scalabilità: Anticipare la crescita futura e garantire la scalabilità è fondamentale per la redditività a lungo termine dei data center. Ciò implica non solo il potenziamento dell’infrastruttura fisica, ma anche di sfruttare i servizi basati sul cloud per ottenere flessibilità ed efficienza dei costi. La pianificazione della scalabilità comprende la comprensione delle tendenze nell’adozione della tecnologia, della crescita del volume dei dati e dei requisiti delle applicazioni. L’implementazione di principi di progettazione modulare può fornire l’agilità necessaria per scalare le operazioni senza problemi, consentendo espansioni incrementali della potenza di elaborazione, della capacità di archiviazione e delle capacità di rete in base all’aumento della domanda.
  • Localizzazione geografica degli utenti: La distribuzione geografica degli utenti di un data center influisce in modo significativo sulla sua progettazione e sulle sue strategie operative. Le leggi sulla sovranità dei dati possono imporre il luogo in cui i dati devono essere archiviati ed elaborati, influenzando la scelta del sito. Anche la vicinanza agli utenti influisce sulle prestazioni; data center più vicini possono ridurre la latenza migliorando l’esperienza degli utenti per le applicazioni time-sensitive. Inoltre, la comprensione dei rischi, come le catastrofi naturali, e delle dinamiche di mercato locali, come i costi e la disponibilità di energia, è fondamentale per la pianificazione strategica e per garantire la fornitura di servizi affidabili alla base di utenti target.

Valutare correttamente le esigenze attuali e future è fondamentale per progettare un data center che possa crescere insieme alla tua azienda. Questa lungimiranza evita costose riprogettazioni o espansioni a posteriori. Gli MSP, ad esempio, che operano principalmente da spazi affittati in data center di terzi, spesso trovano i costi di spostamento più alti del previsto, sia dal punto di vista finanziario che della reputazione.

Analisi delle esigenze di alimentazione e raffreddamento

La scelta e l’implementazione dell’hardware determinano i requisiti di alimentazione e raffreddamento di un data center. Un uso efficiente dell’energia e sistemi di raffreddamento efficaci sono fondamentali per l’integrità operativa e la sostenibilità. Il calcolo di queste esigenze implica la comprensione delle dinamiche di alimentazione, dei carichi di raffreddamento e del potenziale di recupero e riutilizzo dell’energia. Nell’attuale panorama di un settore IT sempre più attento all’ambiente e alle legislazioni che lo governano, molti data center offrono ulteriori incentivi per l’uso di tecnologie rinnovabili, come l’Inflation Reduction Act (IRA) negli Stati Uniti o l’Energy Efficiency Act (EnEfG) in Germania. Una collocazione creativa dei data center potrebbe potenzialmente delocalizzare in parte o addirittura esternalizzare completamente alcune di queste esigenze.

Bilancio

La creazione di un budget dettagliato è una fase cruciale, che comprende:

  • Spese in conto capitale (CapEx) per infrastrutture, attrezzature e costi di costruzione.
  • Spese operative (OpEx), tra cui energia, manutenzione e personale.
  • L’inclusione di un piano di emergenza per le spese impreviste garantisce la preparazione finanziaria per tutta la durata del progetto.

Fase 2: Progettazione dell’infrastruttura del data center

Comprensione degli standard comuni di progettazione e infrastruttura del data center

Prima di procedere con la pianificazione del progetto, in questa fase si devono considerare gli standard su cui basare la progettazione dell’infrastruttura del data center. Eccone alcuni:

  • Uptime Institute Tier Standard: L’Uptime Institute Tier Standard riguarda i principi di progettazione che si concentrano sulla costruzione corretta e stabiliscono la resilienza di un data center in base a quattro livelli di ridondanza e affidabilità.
  • Serie EN 50600: La serie EN 50600 è uno standard di progettazione europeo che sottolinea l’importanza di una corretta progettazione dei cavi e delle reti IT per garantire l’efficienza dei data center. Questo standard include anche concetti di ridondanza e affidabilità che si ispirano al Tier Standard dell’Uptime Institute.
  • ANSI/TIA 942-B: Questo standard di progettazione ribadisce principalmente l’importanza delle pratiche costruttive, informatiche, di manutenzione e persino di prevenzione degli incendi; ANSI/TIA 942-B applica standard completi per garantire che le strutture siano progettate per supportare sistemi IT critici con alti livelli di affidabilità, scalabilità e sicurezza.
  • ANSI/BICSI 002-2019: Basato sul documento “Data Center Design and Implementation Best Practices”, l’ANSI/BICSI 002-2019 riguarda gli aspetti progettuali che comprendono l’espulsione del calore, i sistemi di raffreddamento, le tecnologie delle batterie agli ioni di litio e l’integrazione delle iniziative dell’Open Compute Project nei principi di progettazione dei dati.
  • ASHRAE: Queste linee guida possono non avere una correlazione diretta con l’IT, ma possono essere preziose a posteriori per garantire l’ambiente e l’efficienza energetica nella costruzione di un data center. L’ASHRAE fornisce linee guida per la progettazione e la realizzazione di impianti di riscaldamento, ventilazione, condizionamento, refrigerazione e fattori a essi correlati.

Selezione di una posizione

La scelta dell’ubicazione giusta è influenzata da fattori quali il clima, che influisce sui costi di raffreddamento, la stabilità geografica per evitare rischi di disastri naturali e la vicinanza alle dorsali di rete per questioni di connettività.

Creare una planimetria

Una planimetria efficiente:

  • Massimizza l’utilizzo dello spazio: Pianifica strategicamente la distribuzione nell’ambiente scelto per allocare lo spazio per l’infrastruttura attuale e riservare le aree per i futuri aggiornamenti tecnologici, assicurandoti che il data center possa evolversi senza sprecare risorse.
  • Facilita l’installazione e la manutenzione dell’hardware: Progetta percorsi e spazi che consentano un facile accesso a tutti i componenti hardware, permettendo un’installazione efficiente, aggiornamenti e attività di manutenzione che non abbiamo un impatto sulle operazioni che si svolgono nelle vicinanze.
  • Supporta l’espansione futura: Incorpora elementi di progettazione modulare e soluzioni infrastrutturali flessibili che possono essere facilmente adattate o ampliate, per consentire al data center di scalare le operazioni o la capacità in risposta alle richieste future.
  • È stato progettato tenendo conto dell’accessibilità: Assicurati che la distribuzione delle strutture nell’ambiente scelto preveda uno spazio sufficiente per il movimento del personale e delle attrezzature, con un’attenta collocazione dei sistemi critici per migliorare l’efficienza operativa e la sicurezza. La co-locazione o il sub-hosting di uno spazio rack comportano una serie di problemi di sicurezza e di accesso: assicurati di aver considerato lo spazio da tutte le angolazioni, sia in senso letterale che figurato.

Distribuzione e backup dell’alimentazione

Garantire un’alimentazione ininterrotta comporta:

  • Solide reti di distribuzione dell’energia elettrica: Sebbene non tutte le regioni abbiano la possibilità di scegliere il fornitore di energia elettrica, una felice conseguenza dell’attuale tendenza alla diversificazione delle fonti rinnovabili è l’aumento della resilienza del sistema elettrico.
  • Sistemi di continuità (UPS): Alcuni dei più grandi progetti energetici in fase di realizzazione sono essenzialmente sistemi UPS su scala industriale. Con le economie di scala consentite dall’avvento degli impianti di produzione di batterie su scala giga necessari per soddisfare le nostre esigenze, i sistemi UPS per data center stanno diventando sempre più efficienti e convenienti.
  • Generatori di riserva per le situazioni di emergenza: Anche se a questo punto potrebbe sembrare un backup di un backup di un backup, è fondamentale non trascurare questo aspetto. Perfino negli Stati Uniti, le forniture di emergenza di carburante via acqua ad alcuni centri di distribuzione contribuiscono a mantenere il servizio in funzione, fornendo servizi di comunicazione vitali per gli sforzi governativi e civili di emergenza e per le vittime durante i disastri naturali. Un data center non deve essere utile solo per l’anno fiscale in corso: se stai progettando un data center e non stai pianificando un tempo di attività del 99,999% che duri per sempre, non lo stai progettando bene.

Sistemi di raffreddamento e HVAC

La progettazione di sistemi di raffreddamento e HVAC efficaci va oltre il semplice mantenimento dell’hardware entro temperature operative sicure: è un fattore cruciale per raggiungere un elevato livello di efficienza energetica all’interno di un data center. Utilizzando metodologie di raffreddamento avanzate, come il raffreddamento a liquido, il contenimento dei corridoi o le soluzioni integrate nell’ambiente, i progettisti possono ridurre in modo significativo il consumo energetico associato al mantenimento di condizioni ottimali.

Questo non solo riduce i costi operativi, ma contribuisce anche agli obiettivi di sostenibilità del data center, riducendo l’impronta ecologica complessiva. Una progettazione efficace del raffreddamento comporta un’analisi dettagliata del layout del data center, della distribuzione del carico termico e delle condizioni climatiche, per assicurarsi che le risorse di raffreddamento siano distribuite nel modo più efficiente possibile.

Sicurezza e controllo degli accessi

L’implementazione di misure di sicurezza complete, tra cui barriere fisiche, sistemi di sorveglianza e controlli biometrici degli accessi, protegge il data center da accessi non autorizzati e potenziali violazioni. Integrando tecnologie di sicurezza avanzate, come la sorveglianza basata sull’intelligenza artificiale e i sistemi di rilevamento delle intrusioni in tempo reale, i data center migliorano la loro difesa contro le sofisticate minacce informatiche e fisiche, garantendo l’integrità e la riservatezza delle informazioni archiviate.

Principi di progettazione sostenibile

L’integrazione di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico e di pratiche ecologiche, come le fonti di energia rinnovabili e i meccanismi di raffreddamento efficienti, riduce al minimo l’impatto ambientale delle operazioni dei data center. L’adozione di sistemi intelligenti di gestione dell’energia e l’utilizzo di risorse naturali per il raffreddamento, come la geotermia o l’aria esterna, migliorano ulteriormente la sostenibilità delle operazioni dei data center, riducendo in modo significativo il consumo energetico senza compromettere le prestazioni. Di seguito parleremo della sostenibilità e dell’impatto ambientale.

Passo 3: Esaminare la normativa e la conformità

La conformità alle normative è un aspetto critico della pianificazione dei data center. Garantisce che il data center aderisca alle varie leggi e normative, alla privacy dei dati, alla sicurezza e al funzionamento generale dell’azienda. Queste normative sono anche specifiche per ogni luogo, e i data center dovrebbero tenerne conto.

Ecco alcune normative chiave e le loro implicazioni per la progettazione e l’infrastruttura dei data center:

  • Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)

Il GDPR è una normativa dell’Unione Europea che si concentra sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. Le considerazioni critiche che un data center deve valutare per garantire la conformità al GDPR sono la crittografia, il controllo degli accessi e i solidi protocolli di sicurezza. La mancata conformità al GDPR può comportare sanzioni e altri effetti negativi associati.

  • Legge sulla portabilità e la responsabilità dell’assicurazione sanitaria (HIPAA)

Negli Stati Uniti, l’HIPAA è una normativa che mira a garantire la sicurezza delle informazioni sanitarie protette (PHI) e a salvaguardarle da accessi e utilizzi non autorizzati. Per essere conforme all’HIPAA, un data center deve condurre regolari valutazioni del rischio e implementare rigorosamente le misure di sicurezza.

  • Standard di sicurezza dei dati dell’industria delle carte di pagamento (PCI DSS)

La normativa PCI DSS si applica alle entità che memorizzano, elaborano o trasmettono informazioni sulle carte di pagamento. Se un data center gestisce dati di pagamento, come quelli di carte di credito o di debito, deve garantire un ambiente sicuro per proteggere queste informazioni. Le azioni di protezione possono includere controlli degli accessi, crittografia dei dati, audit di sicurezza e altro ancora. Queste protezioni devono essere messe in atto per prevenire le frodi e le violazioni dei dati dei titolari di carta.

  • Legge federale sulla gestione della sicurezza delle informazioni (FISMA)

Il FISMA, o Federal Information Security Management Act, è una normativa degli Stati Uniti che si applica alle agenzie federali e agli appaltatori, imponendo loro di implementare programmi completi di sicurezza delle informazioni. È fondamentale che i data center affiliati alle agenzie e agli appaltatori siano conformi al FISMA, in quanto devono rispettare rigorosi standard di sicurezza per proteggere i dati federali dalle minacce informatiche. La valutazione dei rischi, il monitoraggio dei sistemi e le verifiche continue sono i modi per garantire la conformità FISMA.

  • Altre regolamentazioni pertinenti

Sarbanes-Oxley Act (SOX): Il SOX richiede alle società pubbliche di mantenere registri finanziari e controlli interni accurati.

Gramm-Leach-Bliley Act (GLBA): Il GLBA protegge la privacy delle informazioni finanziarie dei clienti.

Leggi sulla notifica delle violazioni dei dati: La legge sulla notifica delle violazioni dei dati impone alle aziende di notificare alle persone e alle autorità le violazioni dei dati.

Passo 4: Acquisizione di attrezzature e infrastrutture

Valutazione di venditori e fornitori

La selezione di venditori e fornitori comporta la valutazione della loro affidabilità, della qualità dei prodotti, dei servizi di assistenza e della sostenibilità a lungo termine prevista. È inoltre fondamentale che i fornitori di servizi dimostrino di conoscere i requisiti tecnici e di budget del progetto e di essere in linea con essi. Una corretta valutazione di fornitori e aziende non solo garantisce una corrispondenza con le esigenze attuali, ma assicura una partnership in grado di evolvere con i futuri progressi tecnologici e le richieste del mercato. La scelta del fornitore giusto può semplificare in modo significativo il resto dei processi. Questo approccio proattivo favorisce anche una catena di approvvigionamento resiliente.

Selezione di server, reti e rack

La scelta del giusto mix di server, apparecchiature di rete e soluzioni rack è fondamentale per soddisfare i requisiti di prestazioni e scalabilità. Fattori come la potenza di elaborazione, la capacità di archiviazione e l’efficienza energetica devono orientare queste decisioni. Quando si scelgono questi tipi di apparecchiature, è essenziale considerare l’interoperabilità di questi sistemi per garantire un’integrazione perfetta e prestazioni ottimali nell’infrastruttura IT.

Soluzioni di archiviazione e sistemi di backup

Garantire l’integrità dei dati e la loro disponibilità richiede soluzioni di archiviazione affidabili e solidi sistemi di backup. Le considerazioni da fare devono includere la ridondanza dei dati, le capacità di recupero e la scalabilità dello storage. In termini di soluzioni di archiviazione e sistemi di backup, dai priorità ai sistemi che offrono funzioni avanzate di crittografia e sicurezza può proteggere ulteriormente i dati da accessi non autorizzati e minacce informatiche: l’archiviazione di backup air-gapped e offline non è mai stata importante come lo è oggi.

Alimentazione e apparecchiature di raffreddamento

L’acquisizione di sistemi di alimentazione e di raffreddamento adeguati è fondamentale per la stabilità operativa. Questo include sistemi UPS efficienti, unità di raffreddamento di precisione e refrigeranti ecologici. Per le apparecchiature di alimentazione e raffreddamento, la scelta di soluzioni che offrono controlli intelligenti e adattivi può migliorare in modo significativo l’efficienza energetica, riducendo i costi operativi e mantenendo condizioni ambientali ottimali.

Passo 5: Installazione e configurazione

  1. Allestimento di rack e cabinet: L’installazione corretta di rack e cabinet comporta la considerazione della distribuzione del peso, della facilità di accesso e della scalabilità futura. L’organizzazione efficiente di questi componenti pone le basi per un data center ben gestito.
  2. Installazione dell’hardware: Il processo di installazione di server, switch e altro hardware deve essere pianificato meticolosamente per garantire una perfetta integrazione nell’infrastruttura del data center. Questa fase comprende anche test completi per verificare la funzionalità e le prestazioni.
  3. Gestione dei cavi: Un’efficace gestione dei cavi favorisce il flusso d’aria, semplifica la manutenzione e migliora la sicurezza generale. Le strategie includono l’uso di vaschette per cavi, rack ed etichette per una facile identificazione.
  4. Configurazione dei dispositivi: La configurazione dei dispositivi di rete e di archiviazione per ottenere prestazioni ottimali comporta l’impostazione degli indirizzi IP, dei protocolli di archiviazione e dei percorsi dei dati. La ridondanza di queste configurazioni aumenta l’affidabilità e la disponibilità dei dati.
  5. Apparecchiature di test: Prima di entrare in funzione, tutte le apparecchiature devono essere sottoposte a test rigorosi per confermarne di essere pronte per diventare operative. Ciò include test di carico, benchmarking delle prestazioni e valutazioni delle vulnerabilità di sicurezza.

Fase 6: Rete e connettività

  1. Configurare l’infrastruttura di rete interna: La configurazione di una solida infrastruttura di rete interna è fondamentale per l’efficienza delle operazioni del data center. Ciò comporta l’installazione di switch, router e firewall per gestire il flusso di dati e proteggere dalle intrusioni. A prescindere dal punto successivo, l’ideale sarebbe disporre di comunicazioni interne fuori banda a prova di errore in caso di disastri naturali o attacchi informatici.
  2. Implementazione di reti ridondanti: La ridondanza è fondamentale per garantire un’elevata disponibilità e affidabilità. Le strategie includono percorsi di rete ridondanti, sistemi di failover e bilanciamento del carico per distribuire uniformemente il traffico sulle risorse di rete. In questo caso è consigliabile un elevato livello di manutenzione preventiva programmata.
  3. Connessioni di rete esterne: Il collegamento del data center alle reti esterne e a Internet richiede un’attenta pianificazione per garantire una larghezza di banda sufficiente, una bassa latenza e connessioni sicure. Ciò include le trattative con gli ISP e la conformità agli standard industriali per la trasmissione dei dati. Le zone industriali e altre luoghi specifici hanno spesso un ISP preferito, ma non aver paura di fare ricerche.
  4. Configurazioni di sicurezza e firewall: La protezione del data center dalle minacce informatiche comporta la configurazione di firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e l’implementazione di rigorosi controlli di accesso. Sono necessari regolari controlli di sicurezza, test di penetrazione e aggiornamenti per affrontare le vulnerabilità emergenti.

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Passo 7: Pianificazione del disaster recovery e della continuità operativa

Per i data center si dovrebbe sempre scegliere la strada della cautela. Per questo motivo il disaster recovery è fondamentale nella pianificazione dei data center per garantire la continuità aziendale ed evitare tempi di inattività e conseguenze disastrose. Ecco alcuni componenti chiave che devono essere presi in considerazione nella pianificazione del data center per quanto riguarda il disaster recovery:

Infrastruttura di rete interna

  • Switch: La gestione del traffico dati svolge un ruolo importante in un data center. Gli switch sono componenti e dispositivi che fungono da collegamenti all’interno di una rete specifica. Sono responsabili di garantire una comunicazione efficiente tra i dispositivi di una rete in un data center.
  • Router: I router indirizzano i pacchetti di dati verso le destinazioni assegnate collegando le reti all’interno e all’esterno del data center.
  • Firewall: Il traffico indesiderato deve essere filtrato e bloccato in un data center. I firewall sono responsabili di questo compito, poiché agiscono come gateway di sicurezza per prevenire le minacce informatiche. Sono essenziali per garantire la sicurezza della rete interna del data center.

Rete ridondante

  • Percorsi di rete multipli: Quando si progetta un data center, è necessario prendere in considerazione percorsi di rete ridondanti per fornire percorsi alternativi al traffico di dati in caso di guasti o interruzioni.
  • Sistemi di failover: I sistemi di failover devono essere predisposti e configurati per attivare automaticamente il passaggio alle reti di backup in caso di guasti critici della rete.
  • Bilanciamento del carico: Il bilanciamento del carico si riferisce alla distribuzione uniforme del traffico di rete su più collegamenti per migliorare le prestazioni e ridurre la congestione.

Connessioni di rete esterne

  • Connettività Internet: Un data center deve disporre e mantenere connessioni Internet ad alta velocità affidabili per connettersi alle reti interne ed esterne.
  • Connessioni WAN: La pianificazione di un data center comporta anche l’implementazione di connessioni WAN (Wide-Area Network). La WAN svolge un ruolo importante nel collegare i data center a sedi remote e ad altri data center.
  • Peering di rete: Il peering di rete si riferisce ad accordi con altri provider per ottimizzare la connettività e ridurre i costi.

Configurazioni di sicurezza e firewall

  • Sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDPS): L’implementazione di IDPS dovrebbe essere presa in considerazione anche per monitorare il traffico di rete alla ricerca di segni di accesso non autorizzato o di attività dannose.
  • Regole del firewall: Le regole del firewall sono configurazioni che applicano regole rigide per filtrare e bloccare il traffico indesiderato.
  • Elenchi di controllo degli accessi (ACL): Anche l’implementazione delle ACL è fondamentale in un data center per controllare l’accesso a risorse specifiche all’interno della rete del data center.
  • Reti private virtuali (VPN): Le VPN sono ampiamente utilizzate nelle operazioni, e anche nei data center, per creare e mantenere connessioni sicure tra il data center e gli utenti o gli uffici remoti.
  • Aggiornamenti e patch regolari: Aggiornamenti e patch mantengono i dispositivi di rete e i software aggiornati con le patch e gli aggiornamenti di sicurezza più recenti. Questo aiuta a eliminare le vulnerabilità e a prevenire le minacce che potrebbero interrompere le operazioni o danneggiare i sistemi.

Passo 8: Impatto ambientale e sostenibilità

Un data center può avere un impatto ambientale notevole con l’energia che utilizza. Ecco perché anche l’impatto ambientale di un data center deve essere comunicato e studiato per garantire l’implementazione di pratiche sostenibili. Alcuni fattori critici nell’ambito dell’impatto ambientale e della sostenibilità sono i seguenti:

  • Consumo energetico: I data center sono spesso strutture ad alta intensità energetica, che consumano notevoli quantità di elettricità per alimentare server, apparecchiature di rete, sistemi di raffreddamento e altre infrastrutture. L’analisi dei modelli di consumo energetico aiuta a identificare le aree da migliorare e le possibili riduzioni.
  • Utilizzo dell’acqua: I sistemi di raffreddamento dei data center si affidano spesso all’acqua per lo scambio di calore. La valutazione dell’utilizzo dell’acqua è fondamentale, soprattutto nelle regioni con risorse idriche limitate.
  • Produzione di rifiuti: I data center producono vari tipi di rifiuti, tra cui rifiuti elettronici (e-waste) provenienti da apparecchiature obsolete, materiali di imballaggio e rifiuti generici derivanti dalle operazioni quotidiane. L’analisi della produzione di rifiuti aiuta a identificare le opportunità di riciclaggio e riduzione dei rifiuti.

Fase 9: Analisi dei costi e tendenze future

Ogni pianificazione di un data center dovrebbe prendere in considerazione l’analisi dei costi per garantire che la struttura possa essere ben manutenuta. Oltre all’analisi dei costi, un altro fattore da considerare nella progettazione di un data center è la sicurezza per il futuro della struttura. L’analisi dei costi comporta quanto segue:

Spese in conto capitale (CapEx):

  • Costi di acquisizione o locazione di terreni
  • Costi di costruzione, compresi materiali, manodopera e permessi
  • Costi delle apparecchiature, come server, storage, dispositivi di rete e infrastrutture di alimentazione
  • Costi di installazione e configurazione

Spese operative (OpEx):

  • Costi energetici (elettricità, raffreddamento)
  • Costi di manutenzione e riparazione
  • Costi del personale (personale IT, gestione delle strutture)
  • Costi della rete e della connettività Internet
  • Costi di sicurezza e conformità

Costo totale di proprietà (TCO):

  • Edge computing: Con la crescita della domanda di elaborazione dei dati in tempo reale e di applicazioni a bassa latenza, l’edge computing sta diventando sempre più popolare. Ciò comporta la distribuzione di data center in luoghi più vicini agli utenti finali per ridurre la latenza e migliorare le prestazioni.
  • Cloud ibrido: Molte organizzazioni stanno iniziando ad adottare modelli di cloud ibrido, combinando data center on-premise con servizi basati sul cloud. Si tratta di un passo moderno per garantire flessibilità, scalabilità ed efficienza dei costi.
  • Automazione e AI: Anche l’automazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale vengono adottati da molti data center per massimizzare la produttività, migliorare la produzione, ridurre gli errori umani e garantire un utilizzo ottimale delle risorse.
  • Centri dati modulari: I data center modulari sono molto richiesti anche perché contribuiscono a velocizzare l’implementazione, la scalabilità e a ridurre i costi di costruzione.
  • Affidamento a strutture di co-locazione: Alcune organizzazioni scelgono di affittare spazi in strutture di co-locazione. Ciò è dovuto all’efficienza dei costi e ai vantaggi della condivisione di infrastrutture e competenze rispetto alla costruzione di propri data center.

Creare gli ecosistemi di dati del futuro

La costruzione di un data center è un progetto complesso e sfaccettato che richiede un’attenta pianificazione, un processo decisionale strategico e un’esecuzione meticolosa. Ogni fase, dalla valutazione delle esigenze all’installazione e alla configurazione dell’infrastruttura, contribuisce a creare un data center solido, efficiente e scalabile.

Il successo di un data center dipende da una pianificazione accurata, dalla precisione nell’esecuzione e da una gestione proattiva. Questi elementi assicurano che il data center sia in grado di supportare le operazioni attuali, pur essendo adattabile ai futuri progressi tecnologici e alla crescita aziendale. 

Man mano che i data center diventeranno sempre più complessi, l’integrazione di soluzioni complete per la gestione dell’IT come quella di gestione IT di livello enterprise di NinjaOne potrà migliorare in modo significativo l’efficienza operativa, la sicurezza e la scalabilità. NinjaOne offre una suite di strumenti progettati per semplificare le operazioni dei data center, offrendo ai professionisti IT le risorse necessarie per gestire efficacemente le moderne infrastrutture di dati. Le aziende sono incoraggiate a valutare il modo in cui NinjaOne può supportare i loro progetti di data center e i più ampi obiettivi di gestione dell’IT per garantire la competitività in un panorama digitale in rapida evoluzione.

Passi successivi

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