Programma di lancio: 19 agosto – 24 settembre
Con la release 10.0, NinjaOne ha fatto un ulteriore passo avanti con nuove potenti funzionalità progettate per offrire ai team IT un controllo, un’automazione e una tranquillità di gestione ancora maggiori. Questa versione introduce nuove interessanti funzionalità come il caching delle patch per accelerare le distribuzioni, la gestione di FileVault per macOS per migliorare la sicurezza dei Mac, una nuova integrazione con Freshservice per mantenere i flussi di lavoro connessi e senza interruzioni e molto altro ancora! Che si tratti di velocità, sicurezza o gestione dei servizi, la 10.0 è la soluzione ideale.
Caching delle patch
Accelera la distribuzione delle patch. Riduci l’utilizzo di larghezza di banda. Semplifica i rollout. La nostra nuova funzione di caching delle patch ti permette di ridurre i tempi di distribuzione delle patch nel tuo ambiente.
Il caching delle patch riduce al minimo l’utilizzo della larghezza di banda e accelera la distribuzione delle patch memorizzando localmente i file di aggiornamento e distribuendoli nell’ambiente. Ciò significa meno colli di bottiglia durante le finestre di patch, rollout senza problemi nelle sedi con problemi di larghezza di banda e installazioni più rapide quando i tempi sono stretti. Precarica le patch prima delle finestre di manutenzione, distribuiscile anche su vasta scala senza sovraccaricare la rete e ottieni gli aggiornamenti critici più rapidamente. Nessun ritardo, nessun attrito, nessun problema.

Gestione di FileVault di macOS
Prendi il controllo della crittografia del disco di macOS con una gestione flessibile e basata su criteri di FileVault sui dispositivi gestiti da NinjaOne MDM per macOS.
Che tu debba applicare la crittografia durante l’onboarding per garantire la conformità o che debba farlo dopo il logout degli utenti per agevolare le transizioni, NinjaOne ti dà il potere di decidere. Chiavi di ripristino? Potrai depositarle automaticamente, ruotarle facilmente e saranno sempre pronte per eventuali audit; non ci saranno lacune né dovrai andare avanti per tentativi. Avrai anche la possibilità di decidere se gli utenti finali potranno vedere le loro chiavi di ripristino dopo la crittografia, cosa che ti aiuterà a ridurre le richieste di assistenza e ad allinearti con i criteri di sicurezza interni. Queste capacità ti permetteranno di ottenere una sicurezza e una conformità semplificate, con la flessibilità necessaria per adattarsi ai tuoi flussi di lavoro.

Integrazione con Freshservice
La nostra integrazione con Freshservice è ufficialmente disponibile e pronta a essere distribuita! Ottenibile dal marketplace delle app di Freshworks, questa nuova integrazione collega la potente gestione degli endpoint di NinjaOne direttamente con la piattaforma di service desk di Freshservice, modalità MSP inclusa.
Questa integrazione fornisce ai tecnici dati in tempo reale sugli endpoint proprio all’interno dell’applicazione ITSM, facilitando la risoluzione dei problemi e dei ticket. Non sarà più necessario passare da uno strumento all’altro o copiare manualmente i dettagli nei ticket: questa integrazione consentirà al tuo service desk di funzionare al meglio e ai tuoi team di concentrarsi su ciò che è davvero importante.
Ulteriori aggiornamenti sull’integrazione con ServiceNow
Più potenza, più precisione; la nostra integrazione con ServiceNow è stata migliorata.
Grazie al supporto migliorato sia per il Service Desk che per il CMDB, adesso puoi regolare con precisione l’impatto dei ticket chiusi in ServiceNow sugli avvisi e sugli stati di NinjaOne, utilizzando modelli di ticket personalizzabili. Stiamo anche inserendo dati più completi sui dispositivi per gli incidenti, fornendo ai tecnici il contesto di cui hanno bisogno senza ulteriori clic.
Dal punto di vista del CMDB, NinjaOne è ora riconosciuto come fonte di rilevamento, con il pieno supporto delle regole di riconciliazione e della sincronizzazione degli attributi di software e file; questo ti aiuterà a mantenere un inventario delle risorse pulito, accurato e sempre aggiornato.
Miglioramenti al patching
La versione 10.0 offre una serie di miglioramenti che rendono il patch management più fluido, sicuro ed efficiente.
Le nuove opzioni di automazione consentono di silenziare gli avvisi durante i cicli di patching con la modalità di manutenzione, in modo da poter distribuire e installare patch su larga scala senza attivare avvisi inutili. L’ampliamento dei controlli di approvazione semplifica l’approvazione in blocco degli aggiornamenti critici sia per le applicazioni NinjaOne che per quelle di supporto Winget, con conseguente risparmio di tempo e riduzione dei rischi. E quando la velocità di azione è più importante, come nelle situazioni legate agli zero-day, potrai bypassare i criteri per distribuire istantaneamente le patch urgenti. Inoltre, abbiamo rinnovato i nostri messaggi di riavvio per le patch di terze parti, offrendo agli utenti finali una messaggistica più chiara e che permette di agire più facilmente, per ridurre la confusione ed evitare le interruzioni.
Per ulteriori informazioni su queste funzionalità, continua a leggere:
- Modalità manutenzione durante il patching + Automazione: silenzia automaticamente gli avvisi (per esempio quelli per i picchi di utilizzo CPU o gli avvisi offline) durante gli aggiornamenti utilizzando le automazioni native
- Approvazioni delle patch per le applicazioni NinjaOne + Winget: configura le approvazioni automatiche per tutte le applicazioni supportate per semplificare il patching e applicare una copertura coerente dei criteri
- Distribuzione di patch fuori al di fuori dei criteri: distribuisci istantaneamente patch di emergenza o una tantum senza attendere gli aggiornamenti dei criteri, ideale per gli scenari zero-day
- Prompt di riavvio migliorati per le patch di terze parti: le finestre di dialogo di riavvio, più pulite e informative, offrono agli utenti tempistiche e contesto migliori, riducendo l’attrito e la perdita di produttività
Miglioramenti del backup
Questa versione apporta importanti miglioramenti a NinjaOne Backup, offrendo ai team IT e agli MSP opzioni per una conservazione più lunga e una protezione più pulita per i dati condivisi.
I backup delle immagini supportano ora periodi di conservazione fino a 10 anni, perfetti per i settori che richiedono conformità. Inoltre, gli amministratori possono ora eseguire il backup dei dati direttamente dalle condivisioni di rete senza dover dipendere dai singoli computer. Questi aggiornamenti contribuiscono a snellire le operazioni di backup, a semplificare gli audit e a rendere più rapido il ripristino quando serve.
Per ulteriori informazioni su queste funzionalità, continua a leggere:
- Conservazione estesa dei backup delle immagini: conserva i backup per 2, 3, 4, 5, 7 o 10 anni per soddisfare le esigenze di conformità a lungo termine
- Backup delle condivisioni di rete: esegui il backup delle cartelle condivise direttamente dalla rete, semplificando la protezione delle risorse dei team e dei file critici senza bisogno di configurazioni complesse
Aggiornamento delle condizioni composte
Le condizioni composte hanno appena ricevuto un importante aggiornamento che riguarda la loro precisione. Le nuove capacità delle condizioni composte ti consentono di controllare con precisione il monitoraggio e la risoluzione di problemi su larga scala.
Partendo da qui, potrai continuare a creare condizioni potenti e multilivello basate su nuovi criteri specifici come il sistema operativo, lo stato del processo, il ruolo o la funzionalità di Windows e i daemon. Che si tratti di rilevare l’interruzione dei servizi sui server SQL, di individuare i sistemi operativi non aggiornati o di verificare se un processo specifico è in esecuzione prima di attivare un’azione, questi aggiornamenti ti consentiranno di automatizzare le operazioni con precisione chirurgica.
Il controllo remoto per Android è adesso in disponibilità generale.
Il supporto Android è appena salito di livello. Grazie alle funzionalità complete di controllo remoto ora disponibili a livello globale, i tecnici possono controllare in modo sicuro i dispositivi Android – e non solo condividerne lo schermo – come farebbero con un desktop.
Che i dispositivi siano registrati tramite MDM o che siano supportati ad hoc tramite Quick Connect, avrai comunque la flessibilità necessaria per effettuare un troubleshooting rapido e sicuro su dispositivi mobili, sempre e ovunque tu sia. Dall’assistenza al personale in prima linea e ai team di vendita, fino alla risoluzione da remoto dei problemi urgenti dei dispositivi BYOD, NinjaOne ti offre un’esperienza di assistenza unificata che consente di continuare a lavorare, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.
Come sempre, in questa release c’è molto di più di quello che è possibile individuare a uno primo sguardo! Abbiamo diverse funzionalità che stanno entrando in Early Access. Per provare queste funzionalità, parla con il tuo Account Manager. E, per favore, non smettere di contribuire a plasmare il futuro dei nostri prodotti fornendoci i tuoi preziosi feedback.
Alla prossima release!





