Poiché gran parte dell’esperienza universitaria odierna si basa sulla possibilità per gli studenti e il personale di frequentare le lezioni a distanza, di accedere alle risorse online o di condurre ricerche sulla rete universitaria, l’accessibilità e l’affidabilità dell’infrastruttura IT di un’università sono diventate più importanti che mai. L’infrastruttura IT di un’università deve essere scalabile, flessibile, aggiornata e disponibile, in modo che l’apprendimento online non ne risulti ostacolato.
L’UniSQ (University of Southern Queensland) in Australia, un’università di ricerca e insegnamento di alto livello internazionale, è stata all’avanguardia nell’apprendimento a distanza anche prima che la pandemia di Covid cambiasse l’esperienza dell’istruzione universitaria. Il direttore delle operazioni ICT, Phil George, guida un team di 25 persone a tempo pieno che gestisce 4.000 endpoint a supporto di 17.000 studenti e 1.600 docenti e personale in tre città diverse. Se a ciò si aggiungono i costanti progressi degli strumenti e delle tecnologie di apprendimento, i nuovi sistemi e le nuove procedure, si ottiene un ambiente IT impegnativo da gestire. Il team di UniSQ aveva bisogno di un modo per stare al passo con i continui progressi tecnologici. NinjaOne risponde a questa esigenza.
Perché NinjaOne per UniSQ?
UniSQ ha messo alla prova NinjaOne e altri sette fornitori. E NinjaOne ha superato il test a pieni voti. Hanno scelto NinjaOne perché la sua suite completa di gestione degli endpoint offre tutte le funzionalità di cui il team ha bisogno, tra cui:
- Patch management automatizzato
- Risoluzione proattiva dei problemi
- Tracciabilità della garanzia
- Rapido onboarding e centralizzazione degli strumenti
Patch management
Lo strumento di patch management di NinjaOne è ideale per l’ambiente complesso di UniSQ, che comprende sistemi operativi Windows, Linux e Mac, oltre a un ampio elenco di applicazioni di terze parti. Con così tanti punti di accesso diversi, UniSQ è un obiettivo primario per le minacce informatiche. Le automazioni delle patch di NinjaOne consentono al team di identificare rapidamente gli exploit, distribuire le patch e monitorare da vicino lo stato delle patch critiche attraverso la stessa dashboard utilizzata per gestire gli endpoint.
George afferma: “NinjaOne ci dà visibilità e la certezza che i nostri endpoint siano sottoposti a patch, manutenzione e monitoraggio in modo sicuro, perché ci affidiamo a una piattaforma che è incredibilmente ben supportata. È facile da capire. E a sua volta capisce come è strutturato il nostro ambiente.”
Risoluzione proattiva dei problemi
Grazie alla gestione degli endpoint da parte di NinjaOne, il team IT di UniSQ ha potuto spostarsi su un modello di processi non più reattivo ma proattivo. Grazie agli avvisi proattivi, il team può affrontare i ticket di problemi emergenti e risolverli prima che abbiano un impatto sugli utenti finali.
Tracciabilità della garanzia
Poiché UniSQ è un’università di ricerca, è fondamentale tenere sotto controllo lo stato della garanzia delle macchine sotto la sua responsabilità. NinjaOne Warranty Tracking offre al team di UniSQ una chiara visibilità dello stato di garanzia di tutti i dispositivi, assicurando che i dispositivi rimangano disponibili e che le ricerche importanti non siano compromesse da macchine obsolete.
Rapido onboarding, centralizzazione degli strumenti
George è stato molto soddisfatto del processo di onboarding: “Avere il team NinjaOne a disposizione per aiutarci nel processo di onboarding è stato fenomenale.” E nei primi 90 giorni, UniSQ è riuscita a centralizzare tre strumenti nella piattaforma NinjaOne, riducendo il cambio di contesto e facendo risparmiare tempo al team.
Un altro cliente soddisfatto
Il passaggio a NinjaOne è stato semplice, rapido e trasparente. La piattaforma NinjaOne continua a soddisfare le diverse esigenze di UniSQ e George e il suo team sono così soddisfatti dei loro flussi di lavoro più snelli e dell’infrastruttura sicura, che stanno pianificando di registrare nella piattaforma NinjaOne i loro server e altri dispositivi del personale, degli studenti e dei laboratori. Questo porterebbe il numero totale di endpoint gestiti a oltre 6.000.
Leggi l’articolo completo per scoprire come UniSQ supporta e protegge il suo modello di apprendimento ibrido con NinjaOne.