Guida alla gestione delle patch di Linux e 5 Best Practice
Considerando che il numero di utenti Linux supera oggi i 32,8 milioni, è chiaro che Linux è uno dei sistemi operativi più popolari sul mercato. Se il tuo team IT utilizza o gestisce server e dispositivi Linux, la gestione delle patch Linux deve essere una priorità assoluta. Proteggi e aggiorna tutti i dispositivi Linux con questa guida completa alla gestione delle patch Linux.
Come viene eseguito il patching in Linux
Ci sono molte fasi in un processo di patching, ma se vuoi semplificarle e usi dei dispositivi Linux, puoi raggrupparle in tre momenti fondamentali: 1) Monitoraggio e scansione degli endpoint 2) Creazione di policy di patching 3) Distribuzione delle patch Proprio come la gestione delle patch di Windows, la gestione delle patch di Linux è un processo che riguarda la protezione e l’aggiornamento del sistema operativo. Distribuendo le patch a tutti gli endpoint, potrai mantenere i dispositivi Linux sicuri, protetti e aggiornati con tutte le ultime funzionalità disponibili.
Le sfide della gestione delle patch per Linux
Anche i reparti IT e gli MSP più competenti si imbattono spesso in problemi di gestione delle patch. Anche non potrai risolvere tutti questi problemi di patching di Linux in una volta sola, essere consapevoli della loro esistenza è il primo passo necessario per creare un processo di gestione delle patch più sicuro ed efficiente.
-
Interruzioni del flusso di lavoro
Quando si esegue il patching di endpoint che interessano grandi gruppi di persone, come i server Linux, i team IT devono programmare il rollout delle patch in orari strategici, quando i flussi di lavoro sono meno intensi. Pianificando in questo modo, le aziende potranno evitare di interrompere i flussi di lavoro a causa dei normali processi di patching, come per esempio i riavvii di sistema.
-
Patch imperfette
Purtroppo le patch non sono perfette. Anche le patch sottoposte a rigorosi test sandbox a volte finiscono per creare bug che devono poi essere risolti. Un modo per assicurarsi che una patch funzioni come dovrebbe è quello di installarla su un piccolo gruppo di dispositivi Linux piuttosto che sull'intera infrastruttura IT. Se sul piccolo gruppo di test non si evidenziano effetti negativi causati dall’aggiornamento dopo un certo periodo di tempo, allora dovrebbe generalmente essere sicuro installare la patch sul resto degli endpoint Linux.
-
Volume delle patch
L'applicazione di patch a tutti i dispositivi Linux di una rete richiede tempo, soprattutto se un'organizzazione non utilizza processi diautomazione, ed è un lavoro complesso. Mentre le piccole aziende potrebbero non avere problemi, le grandi organizzazioni e le imprese spesso si trovano a dover gestire l'enorme volume di patch da distribuire.
-
Errori umani
Gli errori umani capitano e, escludendo l’implementazione di processi di automazione, non c'è modo di evitarli del tutto. Le conseguenze di utilizzare software non patchato sono spesso gravi e tutto ciò di cui un criminale informatico ha bisogno per attaccare con successo è un server o un endpoint Linux dimenticato e non patchato.
Come applicare le patch ai dispositivi Linux
Il processo di patching per i dispositivi Linux varia a seconda della soluzione e delle strategie di patching utilizzate. Utilizzando NinjaOne, potrai applicare le patch ai server Linux e ai dispositivi come faresti per qualsiasi altro endpoint. Grazie all'interfaccia utente chiara e intuitiva di NinjaOne, è possibile impostare e pianificare policy di patching e distribuzioni automatiche su tutti i dispositivi Linux con pochi clic.
5 best practice di gestione delle patch per Linux
1) Distribuisci le patch di Linux il prima possibile
Anche se si può essere tentati di rimandare il patching a un altro momento, i team IT dovrebbero dare priorità alla gestione di questo aspetto e distribuire le patch il prima possibile. Più si aspetta a distribuire le patch critiche, più tempo hanno i criminali informatici per danneggiare l'ambiente IT e l'organizzazione nel suo complesso.
2) Rimani aggiornato su rilascio delle patch da parte dei fornitori
Anche se il software di gestione delle patch dovrebbe scaricare automaticamente le patch dei fornitori, è utile che gli amministratori si tengano aggiornati sulle ultime versioni. Ricercando i nuovi aggiornamenti di Linux, gli amministratori possono capire quali sono le vulnerabilità da tenere d'occhio e come utilizzare le nuove funzionalità aggiornate.
3) Minimizza i rischi di fallimento del patching
Un accurato test delle patch rappresenta un passaggio fondamentale di ogni strategia di gestione delle patch di successo; tuttavia, se un bug sfugge, gli amministratori dovrebbero configurare il loro software di patching in modo da essere avvisati quando si verificano errori durante l’applicazione di una patch. Grazie a questi avvisi, i team IT potranno interrompere gli aggiornamenti o studiare rapidamente altre soluzioni per risolvere i problemi occorsi nel processo di patching.
4) Testa e verifica tutte le patch di Linux
Purtroppo le patch non sono sempre perfette, quindi le organizzazioni dovrebbero testare e verificare tutte le patch Linux prima di distribuirle a tutti i loro dispositivi. Un modo per gestire questo problema è creare un piccolo gruppo di controllo composto da sistemi Linux e distribuire le patch solo a questo gruppo. Se i sistemi funzionano come dovrebbero anche dopo un certo periodo di tempo, allora potrai distribuire in sicuezza la patch al resto dei sistemi.
5) Automatizza la gestione delle patch di Linux
I vantaggi della gestione automatizzata delle patch che un'organizzazione ottiene quando abbandona il patching manuale sono molteplici, come per esempio una maggiore efficienza e produttività. L'automazione è il modo migliore per rendere la gestione delle patch di Linux più semplice, veloce, facile da implementare ed efficiente. Considerando l'aumento del numero di dispositivi e di patch e la diminuzione del personale IT, il patching automatizzato non è più un lusso, ma una necessità.
Automatizza oggi la gestione delle patch per sistemi Linux
A causa della eterogeneità degli ambienti IT odierni, i reparti IT e gli MSP hanno bisogno di una soluzione di gestione delle patch che supporti più sistemi operativi e applicazioni. La soluzione di gestione delle patch di NinjaOne è progettata per supportare ogni ambiente IT e automatizza il patching per i dispositivi Linux, Windows e MacOS, e il patching delle applicazioni. Automatizza oggi i sistemi di gestione delle patch Linux con una prova gratuita di NinjaOne.