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Come attivare o disattivare il file system ReFS in Windows 10 per la formattazione

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In questa guida abbiamo descritto in dettaglio i passaggi necessari per configurare il Resilient File System (ReFS) in Windows 10. Questa funzionalità è stata introdotta da Microsoft per fornire una migliore integrità dei dati, una maggiore resistenza alla corruzione e una migliore scalabilità rispetto al New Technology File System (NTFS). ReFS è stato progettato in particolare per gli ambienti aziendali, i sistemi di archiviazione ad alta disponibilità e i carichi di lavoro che richiedono la conservazione dei dati a lungo termine.

Il Resilient File System non è un’opzione predefinita nella maggior parte delle edizioni di Windows 10, soprattutto nelle versioni standard Pro o Home. Può capitare che l’opzione di formato ReFS sia nascosta anche nelle edizioni supportate come Windows 10 Pro. In questi casi puoi prendere in considerazione l’abilitazione di ReFS, tuttavia tieni presente che non è sempre raccomandata.

Vediamo quali sono i motivi che rendono utile o meno l’abilitazione di ReFS per la tua azienda.

Quando utilizzare ReFS?

Perché abilitare ReFS? Perché disabilitare ReFS?
  • Migliorare l’integrità dei dati: ReFS rileva e corregge automaticamente i dati corrotti.
  • Ideale per grandi volumi: ReFS è ottimizzato per la gestione di grandi set di dati.
  • Progettato per l’alta disponibilità: ReFS funziona bene in Spazi di archiviazione e in ambienti cluster.
  • Resilienza alla corruzione dei metadati: ReFS separa i dati utente dai metadati. Questo lo rende più resiliente alla corruzione.
  • Compatibilità limitata: molte applicazioni e strumenti legacy supportano solo NTFS.
  • Non avviabile: Windows non può avviarsi da un volume formattato in ReFS.
  • Nessun supporto nelle edizioni Home: l’abilitazione di ReFS non ha alcun effetto sulle edizioni di Windows non supportate.
  • Eccessivo per l’uso personale: per le workstation di uso quotidiano, NTFS rimane una scelta più pratica.

Come abilitare o disabilitare ReFS

Prima di procedere, accertati che questi requisiti siano soddisfatti:

  • Accesso da amministratore: assicurati di aver effettuato l’accesso come amministratore, indipendentemente dall’edizione di Windows in uso.
  • Edizione di Windows compatibile: le modifiche a ReFS si applicano solo alle edizioni supportate: Windows 10 Pro for Workstation o Enterprise. Non sono disponibili in Home e molto probabilmente non funzioneranno anche se le chiavi di registro sono presenti.

Utilizzando l’Editor del Registro di sistema

⚠️ Le modifiche non corrette al registro di sistema possono causare instabilità del sistema. Assicurati di eseguire un backup del registro di sistema prima di procedere. 

  1. Premi Windows + R, digita regedit e premi Invio. Seleziona se richiesto.
  2. Vai a: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\ControlFileSystem
  3. Nel riquadro di destra, cerca il valore RefsDisableCompression. Se non esiste, dovrai crearne uno.
    1. A tale scopo, fai clic con il pulsante destro del mouse su uno spazio vuoto, seleziona Nuovo valore > DWORD (32 bit) e denominalo RefsDisableCompression.
  4. Fai doppio clic su RefsDisableCompression e imposta il valore a:
    1. 0: Questo abilita ReFS (se la tua edizione lo supporta). Tieni presente che, anche se questa stringa di registro appare in Windows Home, abilitarla non avrà alcun effetto
    2. 1: Questo disabilita ReFS.
  5. Dopo aver apportato le modifiche, chiudi l’Editor del Registro di sistema. Riavvia il computer per rendere effettive le modifiche.

Chiave di registro alternativa per forzare la disponibilità di ReFS

Se hai abilitato ReFS con il metodo sopra descritto ma non vedi ancora questa opzione di formattazione, puoi provare a forzare la disponibilità di ReFS con una chiave di registro aggiuntiva.

  1. Premi Windows + R, digita regedit e premi Invio per rilanciare l’Editor del Registro di sistema.
  2. Vai a: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\Refs\Parameters

Se la chiave ‘Parameters’ non esiste, dovrai crearla. Per farlo:

    1. Fai clic con il pulsante destro del mouse su uno spazio vuoto, seleziona Nuovo >Valore DWORD (32 bit) e rinominalo Parameters.
  1. Fai clic con il pulsante destro del mouse sulla chiave ‘Parameters’, seleziona Nuovo > Valore DWORD (32 bit) e denominalo RefsFormatEnabled.
  2. Fai doppio clic su RefsFormatEnabled e impostalo su:
    1. 1 – Forces the ReFS format option(sui sistemi supportati). Tieni presente che, anche se questa stringa di registro appare in Windows Home, abilitarla non avrà alcun effetto
    2. 0 – Nasconde l’opzione
  3. Chiudi l’Editor e riavvia il PC.

Note e considerazioni quando abiliti ReFS

  • Tieni presente che ReFS non è supportato in Windows 10 Home e l’abilitazione delle impostazioni di registro (anche se la chiave esiste) non cambierà questa limitazione.
  • Anche se ReFS è abilitato, potrebbe non essere visualizzato a meno che il volume non soddisfi determinati criteri, come i requisiti di dimensione minima.
  • Tieni presente che i volumi ReFS non possono essere utilizzati come unità di sistema. Non puoi installare o avviare Windows da un disco formattato in ReFS.
  • L’abilitazione di ReFS non disabilita o interferisce con NTFS. Puoi continuare a utilizzare i volumi formattati con NTFS come di consueto.
  • ReFS è consigliato per l’uso con Spazi di archiviazione, ambienti Hyper-V, target di backup e altri carichi di lavoro in cui l’integrità dei dati è più critica del supporto legacy.

Risoluzione dei problemi e domande frequenti sulla configurazione del Resilient File System

L’opzione ReFS è ancora assente dopo l’abilitazione tramite il Registro di sistema

Se hai modificato correttamente il Registro di sistema ma non vedi ancora l’opzione ReFS quando formatti un’unità, assicurati di star utilizzando un’edizione di Windows 10 supportata (Pro per workstation o Enterprise). Ricorda: ReFS non è supportato su Home.

La finestra di dialogo ‘Formatta’ si arresta o si blocca quando selezioni ReFS

Questo può accadere se l’implementazione di ReFS è instabile o danneggiata. Ti consigliamo di verificare che il sistema sia completamente aggiornato, poiché alcuni aggiornamenti di Windows possono risolvere i bug relativi alla formattazione.

I volumi ReFS non vengono riconosciuti dopo il riavvio

Questo problema potrebbe derivare da arresti impropri, controller di archiviazione non supportati o persino software di crittografia del disco di terze parti. Controlla il Visualizzatore eventi per verificare la presenza di errori di sistema correlati, controlla che nessun criterio di gruppo o software di terze parti stia bloccando l’accesso al driver ReFS.

Impossibile creare un volume ReFS di grandi dimensioni

ReFS richiede parametri specifici per funzionare correttamente su grandi volumi. Ti consigliamo di leggere la guida di Microsoft per avere spiegazioni più approfondite. Detto questo, per prima cosa prova a creare un volume di base su un disco fisico direttamente collegato per confermare la funzionalità.

Utilizzo corretto di Resilient File System

ReFS è un file system potente che offre diversi vantaggi alle aziende IT, come l’alta affidabilità e gli scenari di archiviazione su larga scala. Tuttavia, potrebbe essere eccessivo per i casi d’uso generali. In questa guida ti abbiamo mostrato come attivare o disattivare ReFS e abbiamo offerto alcuni suggerimenti per la risoluzione dei problemi.

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