Guarda una demo×
×

Guarda NinjaOne in azione!

Inviando questo modulo, accetto La politica sulla privacy di NinjaOne.

Procedure consigliate per la gestione del ciclo di vita degli asset IT

Best practice di gestione del ciclo di vita degli asset IT

Ora che si è affermata la tendenza a lavorare in modo più flessibile e da remoto, è diventato più importante che mai per le aziende assicurarsi che le procedure consigliate per la gestione del ciclo di vita degli asset IT siano al passo coi tempi. In questo post analizzeremo le basi della gestione delle risorse IT e daremo consigli per essere più efficienti e ridurre i costi in ogni fase del ciclo di vita delle risorse IT.

Cos’è la gestione delle risorse IT?

La gestione delle risorse IT o ITAM (IT Asset Management) è l’insieme dei processi, delle strutture e delle procedure che un’azienda mette in pratica per tracciare e gestire il ciclo di vita delle proprie risorse IT, incluse le proprie caratteristiche fisiche, finanziarie e contrattuali.

In questo contesto, il termine risorse IT può riferirsi a qualsiasi hardware, software, network e tecnologie correlate gestiti dal dipartimento informatico che supporta le opzioni di business. Spesso in un’azienda ci sono da gestire più risorse IT che dipendenti, quindi ottenere, configurare, proteggere, gestire e mantenere queste risorse può essere costoso. Per questo motivo, l’ITAM mira solitamente alla riduzione del rischio organizzativo, all’aumento dell’efficienza e alla diminuzione dei costi IT.

Obiettivi dei processi ITAM

L’obiettivo primario delle procedure consigliate e dei processi per la gestione delle risorse IT è spesso quello di massimizzare la redditività delle risorse IT tramite un’analisi e una gestione migliore.
Con processi ITAM ben definiti, le aziende sono in grado di:

  • ridurre hardware, licenze software e costi di manutenzione;
  • aumentare l’efficienza;
  • distribuire le risorse in modo più efficace;
  • ottenere report affidabili sulle risorse IT ai fini di controlli e conformità;
  • stabilire la visibilità e le linee di base della sicurezza fondamentale (affrontare i controlli CIS di base 1 e 2 in inglese).

Il processo ITAM è decisivo anche per la contabilità, la pianificazione delle spese e i processi di pianificazione. Senza sapere cosa si ha, è impossibile pianificare i bisogni futuri.

Il ciclo di vita delle risorse IT

Il ciclo di vita delle risorse IT include tutto ciò che avviene dalla richiesta alla dismissione. Ad alti livelli, un modello di ciclo di vita di una risorsa IT può essere suddiviso nelle seguenti fasi:

  1. Richiesta
  2. Acquisizione
  3. Distribuzione
  4. Manutenzione
  5. Dismissione

L’ITAM mira a massimizzare l’indice di redditività sul capitale IT minimizzando i costi e massimizzando il valore delle risorse IT durante ciascuna di queste fasi.

Il processo ITAM, fase 1: richiesta e acquisizione

La richiesta e l’acquisizione delle risorse IT è il primo passaggio nel ciclo di vita delle risorse IT. I team e i fornitori di servizi IT necessitano di uno strumento per la creazione dei ticket pensato appositamente per affrontare i problemi IT e garantire che le richieste di acquisto siano sottoposte, selezionate e approvate in modo efficiente. Una volta approvata una richiesta di acquisto, i professionisti IT possono acquisire la risorsa, aggiungere il proprio agente software ITAM e avviare la distribuzione. Vedi un esempio di modello inglese di autorizzazione di software e di acquisizione qui.

Il processo ITAM, fase 2: inventario delle risorse IT

Uno degli aspetti più critici del processo ITAM è l’inventario delle risorse IT, che consiste semplicemente in una lista di tutti gli hardware, i software, i network e altri beni tecnologici usati per le operazioni aziendali. Il procedimento può essere eseguito accuratamente a mano e gestito tramite fogli di calcolo o automatizzato con un software di gestione delle risorse IT. Il software ITAM può essere usato per identificare e creare automaticamente una lista di tutte le risorse IT aziendali che si gestiscono.

Il processo ITAM, fasi 3 e 4: distribuzione e manutenzione

Durante la fase di acquisizione, i professionisti IT possono standardizzare i modelli di workstation disponibili per gli utenti finali, sviluppare accordi contrattuali di acquisto di volume o magari acquistare all’ingrosso per ridurre al minimo il costo dei nuovi hardware. Allo stesso modo, durante le fasi di distribuzione e manutenzione, i team IT possono sfruttare i software di monitoraggio e gestione da remoto per automatizzare il setup dei dispositivi e la manutenzione continua e minimizzare i costi di lavorazione associati al dispositivo.

Il processo ITAM, fase 5: dismissione

La fase finale di un processo ITAM altamente funzionante è assicurarsi che le risorse usate da ex dipendenti possano essere riutilizzate o dismesse e che le risorse obsolete siano messe fuori uso in modo efficiente e sicuro.

Procedure consigliate per la gestione delle risorse IT

  1. L’ITAM deve coprire l’intero ciclo di vita delle risorse gestite, dalla richiesta alla dismissione. La mancata supervisione durante un qualsiasi passaggio del ciclo di vita della risorsa può portare a un valore non sfruttato.
  2. L’ITAM ruota intorno ai processi. Processi ben definiti, comunicati efficientemente e seguiti con precisione portano a un migliore sfruttamento del valore tramite attività e compiti di gestione delle risorse IT.
  3. L’individuazione e il monitoraggio IT devono essere automatizzati. Il gran volume di risorse da gestire e di dati da raccogliere richiede i giusti strumenti per lavorare. Senza gli strumenti per automatizzare il processo, mantenere gli inventari aggiornati e pertinenti è un lavoro a tempo pieno. I fornitori IT efficienti utilizzano strumenti come le piattaforme di monitoraggio e gestione da remoto per supportare i processi ITAM.
  4. Installare tempestivamente software di monitoraggio. Assicurati che il software di monitoraggio venga aggiunto immediatamente ai dispositivi appena acquistati per far sì che nulla vada perso.

Procedure consigliate per le PMI per la gestione del ciclo di vita degli asset IT

Per le piccole imprese, ogni euro è importante e per molti è facile cadere nella trappola in cui l’esitazione di investire nella gestione delle risorse IT, alla fine, costa molto di più nel lungo periodo. Un primo passo è solitamente quello di fare una verifica interna per identificare tutte le risorse IT che l’azienda possiede in quel momento. Si tratta di un’attività che spaventa e che fa perdere tempo, nonostante ci siano degli strumenti che possono essere d’aiuto.
Per questo, delegare la gestione delle risorse IT ed altre responsabilità IT a un fornitore di servizi gestiti può essere spesso una soluzione economicamente più vantaggiosa ed efficiente.
Normalmente i fornitori di servizi gestiti effettuano una verifica come parte del processo di valutazione o integrazione del cliente. Terminata questa fase, ricorreranno al proprio staff esperto e a strumenti e processi ben consolidati per delineare un programma ITAM coerente ed efficiente.

Passi successivi

La creazione di un team IT efficiente ed efficace richiede una soluzione centralizzata che funga da principale strumento di erogazione dei servizi. NinjaOne consente ai team IT di monitorare, gestire, proteggere e supportare tutti i dispositivi, ovunque essi si trovino, senza la necessità di una complessa infrastruttura locale.

Scopri qualcosa in più su NinjaOne Endpoint Management, fai un tour dal vivoinizia la tua prova gratuita della piattaforma NinjaOne.

Ti potrebbe interessare anche

Vuoi diventare un Ninja dell’IT?

Scopri come NinjaOne può aiutarti a semplificare le operazioni IT.

Termini e condizioni NinjaOne

Cliccando sul pulsante “Accetto” qui sotto, dichiari di accettare i seguenti termini legali e le nostre condizioni d’uso:

  • Diritti di proprietà: NinjaOne possiede e continuerà a possedere tutti i diritti, i titoli e gli interessi relativi allo script (compreso il copyright). NinjaOne ti concede una licenza limitata per l’utilizzo dello script in conformità con i presenti termini legali.
  • Limitazione d’uso: Puoi utilizzare lo script solo per legittimi scopi personali o aziendali interni e non puoi condividere lo script con altri soggetti.
  • Divieto di ripubblicazione: In nessun caso ti è consentito ripubblicare lo script in una libreria di script appartenente o sotto il controllo di un altro fornitore di software.
  • Esclusione di garanzia: Lo script viene fornito “così com’è” e “come disponibile”, senza garanzie di alcun tipo. NinjaOne non promette né garantisce che lo script sia privo di difetti o che soddisfi le tue esigenze o aspettative specifiche.
  • Assunzione del rischio: L’uso che farai dello script è da intendersi a tuo rischio. Riconosci che l’utilizzo dello script comporta alcuni rischi intrinseci, che comprendi e sei pronto ad assumerti.
  • Rinuncia e liberatoria: Non riterrai NinjaOne responsabile di eventuali conseguenze negative o indesiderate derivanti dall’uso dello script e rinuncerai a qualsiasi diritto legale o di equità e a qualsiasi rivalsa nei confronti di NinjaOne in relazione all’uso dello script.
  • EULA: Se sei un cliente NinjaOne, l’uso dello script è soggetto al Contratto di licenza con l’utente finale (EULA) applicabile.