/
/

Come aprire il prompt dei comandi all’avvio in Windows 11

Come aprire il Prompt dei comandi all'avvio in Windows 11 Immagine del banner del blog

Il prompt dei comandi è un’utile interfaccia basata sul testo che consente agli utenti di interagire con il sistema operativo digitando comandi e restituendo l’output. Questa interfaccia diventa ancora più importante durante l’avvio perché consente la risoluzione dei problemi a livello di sistema e il ripristino quando il sistema operativo non si carica o richiede una diagnostica offline.

Che tu sia un professionista IT in un’azienda di livello enterprise o un utente esperto che si occupa della manutenzione di un sistema informatico, è fondamentale sapere come aprire il Prompt dei comandi all’avvio in Windows 11 per risolvere problemi critici come errori di avvio, corruzione dei file e recupero degli account. Questa guida illustra diversi metodi affidabili, tra cui i metodi dell’interfaccia grafica (GUI) attraverso le opzioni di ripristino, le scorciatoie da tastiera e le soluzioni da riga di comando.

Come eseguire il prompt dei comandi all’avvio in Windows 11

Windows 11 offre diversi modi per accedere al Prompt dei comandi durante il processo di avvio, ciascuno adatto a diversi scenari e in grado di aiutare gli utenti a scegliere il percorso più efficace in base alla loro situazione specifica. (Per garantire un processo senza intoppi, metti in atto i passaggi suggeriti prima di procedere)

Metodo 1: Utilizza l’avvio avanzato nelle impostazioni di Windows

Se disponi di un sistema avviabile e reattivo, l’accesso alla sezione Avvio avanzato nelle Impostazioni di Windows è il metodo più affidabile per aprire il Prompt dei comandi all’avvio in Windows 11.

Nota: Questo metodo richiede che il sistema operativo sia avviabile. Per avviare il Prompt dei comandi di ripristino sono necessarie le credenziali di amministratore. Se BitLocker è abilitato, per accedere alle unità potrebbe essere necessaria la chiave di ripristino.

  1. Apri Impostazioni > Sistema > Ripristino.
  2. Cerca Avvio avanzato e fai clic sul pulsante Riavvia ora accanto ad esso.
  3. Dopo il riavvio, naviga in Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Prompt dei comandi.
  4. Seleziona un account utente e inserisci la password corretta se richiesto (i PIN e il login biometrico non funzionano in questo caso).
  5. Il Prompt dei comandi si aprirà in WinRE, consentendoti di eseguire comandi per la risoluzione dei problemi o la riparazione del sistema.

Metodo 2: Usa Maiusc + Riavvia dal menu alimentazione

Questo metodo più rapido e diretto ti permette di raggiungere WinRE senza aprire le Impostazioni. È l’ideale se hai bisogno di un accesso rapido agli strumenti di ripristino e ti trovi già sul desktop o sulla schermata di accesso.

Nota: Affinché questo metodo funzioni, è necessario poter accedere a un ambiente Windows o a una schermata di accesso funzionante. Sono necessarie le credenziali di amministratore. BitLocker potrebbe richiedere la chiave di ripristino.

  1. Sul desktop, tieni premuto il tasto Maiusc sulla tastiera mentre fai clic su Start > Arresta > Riavvia. Se ti trovi nella schermata di accesso, tieni premuto Shift mentre fai clic su Arresta > Riavvia. Quando appare la schermata “Attendere prego”, puoi lasciare il tasto Shift .
  2. Il sistema si avvia in Opzioni di avvio avanzate.
  3. Vai su Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Prompt dei comandi.
  4. Sceglieun account utente e inserisci le credenziali se richiesto.

Metodo 3: Avvio dal supporto di installazione di Windows 11

Questo metodo è praticabile se hai accesso al supporto di installazione di Windows e il sistema è completamente non avviabile o danneggiato. È il metodo migliore da utilizzare se hai bisogno di una shell di ripristino pulita per la distribuzione dell’immagine del sistema o per la diagnostica avanzata.

Nota: Avrai bisogno di un’unità USB/DVD avviabile con i file di installazione di Windows 11. I diritti di amministratore non sono necessari per accedere al Prompt dei comandi, ma potrebbero essere necessari per modificare i file protetti. Con le unità protette da BitLocker, Windows richiede la chiave di ripristino. L’uso di strumenti o script non firmati richiederà probabilmente la disabilitazione del Secure Boot.

  1. Collega un’unità USB o DVD avviabile di Windows 11 al dispositivo.
  2. Riavvia il PC ed esegui l’avvio dall’unità USB di Windows 11. Se il dispositivo non mostra il menu di avvio e passa direttamente al normale avvio di Windows, potrebbe essere necessario modificare l’ordine di avvio.
  3. Nella schermata di impostazione di Windows, premi Maiusc + F10.

Nota: Non fare clic su Avanti, poiché non stai installando Windows.

  1. Si aprirà immediatamente una finestra del Prompt dei comandi.

Metodo 4: Avvio tramite la partizione di ripristino all’avvio

Questo metodo è più adatto quando il sistema non si avvia e non è disponibile alcun supporto esterno. In questo modo puoi accedere agli strumenti di ripristino quando le installazioni o gli aggiornamenti interrompono costantemente il normale avvio e causano il mancato avvio.

Nota: La partizione di ripristino deve essere presente e funzionante. Se la crittografia è attivata, è necessaria una chiave di ripristino BitLocker. Per accedere al prompt dei comandi sono necessarie le credenziali di amministratore.

  1. Accendi il PC o riavvialo se è già acceso.
  2. Quando appare il logo di Windows o del produttore, immediatamente tieni premuto il pulsante di accensione per interrompere il normale processo di avvio e spegnerlo completamente.
  3. Ripeti i passaggi 1 e 2 per circa due o tre volte per far sì che Windows presuma che ci sia un problema e per farlo entrare in modalità di riparazione automatica.
  4. Nella schermata Riparazione automatica, fai clic sul pulsante Opzioni avanzate.
  5. Fai clic su Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Prompt dei comandi.
  6. Apparirà la finestra del Prompt dei comandi.

Passi da considerare prima di procedere

Per essere sicuro di poter seguire le istruzioni di cui sopra senza problemi o interruzioni, prima di iniziare effettua le seguenti operazioni:

  • Sospendere BitLocker: Se BitLocker è abilitato sull’unità di sistema, l’accesso dall’esterno del sistema operativo normale, ad esempio tramite Windows Recovery Environment (WinRE) o supporti di avvio, richiederà la chiave di recupero BitLocker. Considera la possibilità di sospendere BitLocker con PowerShell per evitare interruzioni.
  • Disattivare l’avvio sicuro: In alcuni ambienti è necessario disabilitare Secure Boot, poiché potrebbe impedire l’esecuzione di strumenti di ripristino non Microsoft o di script tramite supporti avviabili. La disabilitazione del Secure Boot nel BIOS/UEFI è talvolta necessaria per la diagnostica avanzata o di livello enterprise.

Perché lanciare il Prompt dei comandi all’avvio

L’avvio del Prompt dei comandi all’avvio offre un accesso diretto al sistema Windows prima del caricamento dell’ambiente completo del sistema operativo. Questa capacità è fondamentale per risolvere vari problemi che non è possibile risolvere attraverso l’interfaccia desktop standard, in particolare quando il sistema operativo non è avviabile, è compromesso o non è configurato correttamente. L’accesso al Prompt dei comandi all’avvio consentirà di:

  • Eseguire le riparazioni offline: Gli amministratori possono utilizzare strumenti come System File Checker (SFC) e Deployment Imaging Service and Management (DISM) nel Prompt dei comandi all’avvio per riparare i file di sistema danneggiati e ripristinare i componenti mancanti.
  • Risolvere i problemi di avvio: L’avvio di Windows può essere interrotto da problemi del bootloader, da problemi di driver o da registri danneggiati. In questo Prompt dei comandi, gli utenti possono eseguire varie utility per analizzare e riparare le configurazioni di avvio, gli errori del disco e i problemi di integrità.
  • Modificare i file o il registro prima del caricamento del sistema operativo: A volte, gli utenti potrebbero dover sostituire o rinominare i driver problematici, modificare gli hives del registro di sistema offline ed eliminare i file malware o gli script difettosi che si caricano all’avvio. Per modificare queste configurazioni e le impostazioni del registro di sistema bloccate quando il sistema è in funzione, è necessario accedere al Prompt dei comandi all’avvio.
  • Reimpostare le password e gli account utente: L’uso del Prompt dei comandi all’avvio è utile negli scenari di blocco. Consente agli utenti di abilitare l’account amministratore nascosto e di reimpostare le password dimenticate degli utenti locali.
  • Accesso e gestione delle unità offline: Quando Windows non può essere avviato, il Prompt dei comandi all’avvio consente comunque di accedere alle unità di sistema, consentendo di eseguire il backup dei file prima di reinstallare o riparare il sistema operativo, di copiare i log o i dump per la diagnostica e di accedere alle unità crittografate con la chiave di ripristino BitLocker.
  • Distribuire o ripristinare le immagini del sistema: Negli ambienti aziendali in cui è necessaria una distribuzione rapida, gli amministratori IT possono utilizzare gli strumenti del prompt dei comandi per applicare una nuova immagine di Windows a un’unità e ripristinare un sistema da un’immagine acquisita in precedenza.

Considerazioni importanti quando usi un Prompt dei comandi con privilegi di amministratore all’avvio

Alcuni comportamenti e limitazioni tecniche possono influenzare il flusso di lavoro quando utilizzi il Prompt dei comandi all’avvio, soprattutto negli ambienti di ripristino. Assicurati di considerare quanto segue per evitare confusione ed errori:

  • Le lettere associate alle unità possono differire: In modalità di ripristino, le lettere delle unità conosciute possono cambiare (ad esempio, C: potrebbe essere visualizzato come D:) poiché Windows assegna queste lettere dinamicamente in un ambiente di ripristino.
  • La rete è disattivata: Quando sei in WinRE o utilizzi un supporto di installazione avviabile, le funzioni di rete come Wi-Fi ed Ethernet non vengono abilitate automaticamente. Non puoi connetterti a Internet o alle condivisioni di rete se non inizializzi manualmente la rete. Se devi abilitare la rete, digita wpeinit nel Prompt dei comandi e premi Invio.
  • Casi d’uso: Il Prompt dei comandi all’avvio consente agli utenti di riparare il sistema eseguendo bcdedit (per risolvere i problemi di avvio), diskpart (per pulire o partizionare le unità), sfc /scannow /offbootdir= (per riparare i file di sistema in modalità offline) o dism /image (per riparare le immagini di sistema). Consente inoltre di recuperare la password (solo per gli account locali) utilizzando i comandi net user.

Prompt dei comandi all’avvio: Prendere il controllo prima del caricamento di Windows

L’accesso al Prompt dei comandi all’avvio in Windows 11 consente potenti funzionalità di ripristino, risoluzione dei problemi, amministrazione e diagnostica, soprattutto quando il sistema operativo non risponde o è inaccessibile. Consente agli utenti di reimpostare le password, riparare i file di avvio, recuperare i dati ed eseguire la manutenzione di un’immagine di sistema per un migliore controllo della manutenzione e della riparazione del sistema. Che si tratti di impostazioni, supporti di avvio o WinRE, questi metodi sono strumenti essenziali per il supporto IT e la gestione dei sistemi aziendali. Comprendendo i prerequisiti, le limitazioni e i casi d’uso ideali per ciascun approccio, puoi scegliere il modo più efficace per accedere agli strumenti necessari per ridurre al minimo i tempi di inattività e garantire l’affidabilità del sistema.

Potresti trovare interessante anche

Pronto a semplificare le parti più complesse dell'IT?
×

Guarda NinjaOne in azione!

Inviando questo modulo, accetto La politica sulla privacy di NinjaOne.

Termini e condizioni NinjaOne

Cliccando sul pulsante “Accetto” qui sotto, dichiari di accettare i seguenti termini legali e le nostre condizioni d’uso:

  • Diritti di proprietà: NinjaOne possiede e continuerà a possedere tutti i diritti, i titoli e gli interessi relativi allo script (compreso il copyright). NinjaOne ti concede una licenza limitata per l’utilizzo dello script in conformità con i presenti termini legali.
  • Limitazione d’uso: Puoi utilizzare lo script solo per legittimi scopi personali o aziendali interni e non puoi condividere lo script con altri soggetti.
  • Divieto di ripubblicazione: In nessun caso ti è consentito ripubblicare lo script in una libreria di script appartenente o sotto il controllo di un altro fornitore di software.
  • Esclusione di garanzia: Lo script viene fornito “così com’è” e “come disponibile”, senza garanzie di alcun tipo. NinjaOne non promette né garantisce che lo script sia privo di difetti o che soddisfi le tue esigenze o aspettative specifiche.
  • Assunzione del rischio: L’uso che farai dello script è da intendersi a tuo rischio. Riconosci che l’utilizzo dello script comporta alcuni rischi intrinseci, che comprendi e sei pronto ad assumerti.
  • Rinuncia e liberatoria: Non riterrai NinjaOne responsabile di eventuali conseguenze negative o indesiderate derivanti dall’uso dello script e rinuncerai a qualsiasi diritto legale o di equità e a qualsiasi rivalsa nei confronti di NinjaOne in relazione all’uso dello script.
  • EULA: Se sei un cliente NinjaOne, l’uso dello script è soggetto al Contratto di licenza con l’utente finale (EULA) applicabile.