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38 comandi di Windows CMD che dovresti conoscere

di Lauren Ballejos, IT Editorial Expert   |  
translated by Sergio Oricci
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Punti Chiave

Comandi essenziali per i file:

  • copy / del / rename / xcopy: spostano o eliminano file e cartelle.
  • robocopy: copia/sincronizza cartelle in modo avanzato e affidabile.
  • attrib / cipher: gestiscono attributi dei file e crittografia.

Navigazione nelle directory:

  • cd / dir / mkdir / rmdir / tree: muoversi tra cartelle, elencarne i contenuti, crearle o rimuoverle.

Operazioni di rete:

  • ipconfig / ping / tracert / netstat / nslookup / netsh / arp -a / hostname / pathping / getmac / nbtstat / shutdown /i: diagnosticano e configurano impostazioni di rete, connessioni e spegnimenti remoti.

Informazioni di sistema e processi:

  • systeminfo / winver: mostrano dettagli sul sistema operativo.
  • tasklist / taskkill: elencano e terminano processi in esecuzione.
  • wmic: gestione avanzata del sistema (hardware, software, ecc.).

Gestione del disco:

  • diskpart / chkdsk / format / list disk / select disk / clean: partizionano, controllano e formattano dischi.

Trucchi avanzati:

  • Script batch: automatizzano comandi multipli.
  • Reindirizzamento e piping: combinano output di comandi (> o |).
  • Variabili d’ambiente e caratteri jolly: velocizzano navigazione e operazioni su file.

Accesso al prompt dei comandi:

  • Cerca “cmd” e seleziona “Esegui come amministratore” per ottenere privilegi elevati in Windows 7, 8, 10 o 11.

Numero totale di comandi:

  • Esistono circa 280–300 comandi CMD integrati, ma questi 38 sono fondamentali per la gestione quotidiana di Windows.

Che si tratti di gestire file, configurare impostazioni di rete o risolvere problemi di sistema, la comprensione del Prompt dei comandi di Windows (CMD) può aumentare notevolmente la produttività. Questo articolo propone un elenco dei comandi di Windows CMD secondo noi più importanti: 38 comandi essenziali che ogni utente dovrebbe conoscere, a partire dalle operazioni di base sui file fino ad arrivare alla gestione avanzata della rete.

Come accedere al Prompt dei comandi di Windows

Per utilizzare i comandi CMD di Windows in Windows 10 o in qualsiasi altra versione, devi prima sapere come accedere al Prompt dei comandi di Windows. I passaggi possono variare leggermente a seconda della versione di Windows in uso.

Per Windows 8, 8.1, 10 e 11

Per l’accesso standard, procedi in questo modo:

  1. Clicca sulla barra delle applicazioni.
  2. Digita “cmd” nel campo di ricerca.
  3. Seleziona “Prompt dei comandi”.

Per ottenere privilegi elevati, segui questi passaggi per accedere al Prompt dei comandi come amministratore:

  1. Clicca con il tasto destro del mouse su “Prompt dei comandi” dai risultati della ricerca.
  2. Seleziona “Esegui come amministratore”.

Per Windows 7

  1. Clicca su “Start” → “Tutti i programmi” → “Accessori”.
  2. Per i diritti utente standard, clicca su “Prompt dei comandi”.
  3. Per entrare con diritti amministrativi, clicca con il pulsante destro del mouse su “Prompt dei comandi” e scegli “Esegui come amministratore”.

Con il Prompt dei comandi, puoi utilizzare i comandi CMD di Windows in Windows 10, 11 o versioni precedenti per gestire file, directory, impostazioni di rete e altro ancora.

Quanti sono i comandi di Windows CMD?

Il numero di comandi disponibili nel Prompt dei comandi di Windows può variare leggermente a seconda della versione di Windows in uso. Tuttavia, in generale, in CMD sono presenti circa 280-300 comandi nativi. Questi includono sia semplici comandi utilizzati per le attività quotidiane, come il comando copy nel CMD di Windows, sia utility più avanzate per la diagnostica e la configurazione del sistema.

Seguendo queste istruzioni potrai visualizzare la maggior parte dei comandi CMD di Windows disponibili.

38 Comandi CMD essenziali per l’amministratore di Windows

Che tu sia un principiante che vuole capire le basi o un utente esperto che vuole affinare le proprie capacità, questo elenco di comandi CMD di Windows ti permetterà comunque di conoscere 38 comandi CMD fondamentali per l’amministrazione, necessari per una gestione efficace di Windows.

Comandi di Windows CMD per la gestione dei file

Questo primo gruppo di comandi CMD per l’amministrazione di Windows semplifica la copia, l’eliminazione e la gestione di file e directory, permettendoti di velocizzare le operazioni quotidiane migliorando il flusso di lavoro.

  1. copy
    Copia uno o più file in un’altra posizione.
  2. del
    Elimina uno o più file. Per esempio, del file.txt cancella “file.txt” dalla directory corrente.
  3. rename (or ren)
    Rinomina un file. Per esempio, rename file.txt newfile.txt cambia il nome del file in “newfile.txt”.
  4. xcopy
    Copia file e directory, compresi gli alberi di directory e i file di sistema/nascosti, utilizzando opzionalmente vari parametri per un maggiore controllo.
  5. find
    Cerca una stringa di testo in uno o più file, consentendo semplici operazioni di filtraggio del testo.
  6. robocopy
    Questo è uno strumento affidabile per la sincronizzazione delle directory, ideale per i backup.
  7. subst
    Mappa una cartella locale come lettera di unità.
  8. attrib
    Modifica gli attributi di un file o di una directory. Puoi anche utilizzare questo comando CMD in Windows 11: attrib -h -s -r C:\path\to\folder per mostrare i file nascosti.
  9. cipher
    Crittografa o decrittografa file e cartelle.

Comandi di Windows CMD per la navigazione nelle directory e per la loro gestione

Naviga nelle directory e gestisci le strutture di cartelle in modo efficiente con questi comandi essenziali di Windows CMD.

  1. cd
    Cambia la directory corrente.
  2. cd /
    Permette di spostarsi alla directory principale.
  3. dir
    Visualizza un elenco di file e sottodirectory di una directory.
  4. mkdir (o md)
    Crea una nuova directory.
  5. rmdir (o rd)
    Rimuove una directory.
  6. tree
    Visualizza graficamente la struttura delle cartelle di un’unità o di un percorso.

Comandi di Windows CMD per la configurazione e la diagnostica di rete

I comandi di configurazione di rete sono utili per la risoluzione dei problemi o l’impostazione di nuove connessioni di rete. Ecco alcuni comandi CMD essenziali per l’amministratore di Windows che ti aiuteranno a gestire con precisione le attività legate alla rete:

  1. ipconfig
    Visualizza tutti i valori attuali di configurazione della rete TCP/IP e aggiorna le impostazioni del Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) e del Domain Name System (DNS). Ulteriori comandi ipconfig sono disponibili qui.
  2. ping
    Verifica la capacità di raggiungere un dispositivo di rete specifico.
  3. tracert
    Traccia il percorso che un pacchetto compie per raggiungere un host di rete, aiutando a identificare i problemi che si verificano nella rete.
  4. netstat
    Visualizza le connessioni attive, le porte, le statistiche Ethernet e la tabella di routing IP.
  5. nslookup
    Effettua una query al DNS per ottenere la mappatura del nome di dominio o dell’indirizzo IP.
  6. netsh
    Consente di configurare quasi tutti gli aspetti delle impostazioni di rete.
  7. arp -a
    Visualizza le voci ARP correnti interrogando i dati di protocollo attuali. Mostra l’indirizzo IP e l’indirizzo MAC corrispondente.
  8. hostname
    Mostra il nome di rete del computer, aiutando a identificare la rete e a risolvere i problemi.
  9. pathping
    Combina le funzioni di ping e tracert, fornendo informazioni più dettagliate sui percorsi di rete e sulla latenza.
  10. getmac
    Visualizza l’indirizzo MAC della scheda di rete.
  11. nbtstat
    Aiuta a effettuare una disgnostica delle connessioni NetBIOS su TCP/IP e a visualizzare le statistiche del protocollo.
  12. shutdown /i
    Strumento di spegnimento remoto per la gestione della rete.

Comandi di Windows CMD per ottenere informazioni sul sistema

La raccolta di informazioni complete sul sistema è fondamentale per la risoluzione dei problemi in modalità provvisoria, per il monitoraggio del sistema e per garantire che la configurazione di Windows funzioni in modo ottimale. Ecco alcuni comandi CMD essenziali di Windows che ti consentiranno di accedere a informazioni dettagliate sul sistema:

  1. systeminfo
    Fornisce una panoramica dettagliata del sistema, con informazioni sulla configurazione del sistema operativo, i dettagli dell’hardware e le informazioni sulla rete.
  2. winver
    Verifica rapidamente la versione di Windows in uso.
  3. tasklist
    Elenca tutti i processi in esecuzione con il loro ID di processo (PID).
  4. taskkill /PID [pid_number] /F
    Termina forzatamente i processi che non rispondono o che consumano troppe risorse. Sostituisci [pid_number] con il PID effettivo ottenuto dell’elenco delle attività.
  5. wmic
    Permette di visualizzare le informazioni di Windows Management Instrumentation (WMI), consentendo una gestione più avanzata del sistema attraverso varie sottoclassi (per esempio, wmic product get name, wmic cpu get name).

Comandi di Windows CMD per la gestione del disco

I comandi di gestione del disco consentono di gestire le risorse di archiviazione direttamente da riga di comando, offrendo una potente alternativa agli strumenti dell’interfaccia grafica. Concludiamo il nostro elenco di comandi CMD di Windows con questi strumenti che ti aiuteranno a mantenere prestazioni e organizzazione ottimali del sistema.

Ecco alcuni comandi CMD essenziali di Windows e le loro funzioni:

  1. diskpart
    Uno strumento per la gestione delle partizioni del disco.
  2. chkdsk
    Controlla la presenza di errori sul disco e ripara il file system.
  3. format
    Formatta un disco con un file system specificato.
  4. list disk
    Elenca tutti i dischi del computer.
  5. select disk [number]
    Seleziona il disco su cui vuoi eseguire delle operazioni.
  6. clean
    Rimuove tutte le partizioni dal disco selezionato.

Strategie avanzate per il prompt dei comandi

Oltre all’elenco dei comandi CMD di Windows, le strategie avanzate del Prompt dei comandi possono migliorare notevolmente la produttività, automatizzare le attività e gestire le operazioni di sistema in modo più efficiente. Queste strategie spesso comportano una combinazione di comandi, scripting e funzionalità di sistema più profonde che vanno oltre l’input di base da riga di comando.

Ecco alcune strategie avanzate e i motivi per cui sono utili:

Batch Scripting

I file batch consentono di automatizzare le attività ripetitive. Scrivendo uno script contenente una serie di comandi, potrai eseguirli in sequenza senza doverli inserire manualmente ogni volta, risparmiando tempo e riducendo gli errori.

Piping e redirection

Utilizzando gli operatori pipe (|) e redirection (>, >>), puoi concatenare i comandi tra loro o indirizzarne l’output a file o ad altri programmi. Per esempio, puoi inviare l’output di un comando dir a findstr per cercare file specifici o reindirizzare l’output di un comando per creare un file di testo.

Variabili d’ambiente

La comprensione e l’uso delle variabili d’ambiente possono aiutarti ad accedere rapidamente ai percorsi di sistema e alle impostazioni utente e a modificare il comportamento dei comandi. Per esempio, l’uso di %USERPROFILE% per accedere alla home directory dell’utente corrente semplifica la navigazione e la gestione dei file.

Utilizzo dei caratteri jolly

I caratteri jolly (* e ?) possono rendere più potenti i comandi di gestione dei file come copy, move e del, consentendo di specificare modelli che corrispondono a più file, il che è utile per le operazioni in batch sui file.

FAQs

Some of the most valuable CMD commands for IT troubleshooting include:

  • Network diagnostics: ipconfig, ping, tracert, netstat, nslookup, and pathping to test connectivity and identify network issues.
  • System and process management: systeminfo, tasklist, taskkill, and wmic to view system specs and control running processes.
  • Disk and file maintenance: chkdsk, diskpart, robocopy, and attrib to manage drives and file attributes.
  • Security and access: takeown, icacls, and net user for managing permissions and user accounts.
    Together, these commands help IT teams quickly diagnose, repair, and automate endpoint issues directly from the command line.

Use ping to test if a device is reachable and tracert to see the route packets take to a destination. For more in-depth analysis, pathping combines both functions for detailed network diagnostics.

The icacls and cacls commands allow you to display or modify access permissions for files and folders, while takeown lets you take ownership of system resources.

Yes, running systeminfo will display comprehensive system configuration, OS details, hardware information, and network settings.

By writing batch scripts (*.bat files) with a sequence of CMD commands, you can schedule and automate tasks. Use Windows Task Scheduler or automation platforms like NinjaOne to deploy these scripts across multiple devices.

The > symbol overwrites the file with new output, while >> appends output to the end of the file without deleting existing content.

Use diskpart to enter the partitioning utility, then commands like list disk, select disk, clean, format, label, and chkdsk for specific disk and volume operations.

The number of commands available in Windows Command Prompt can vary slightly depending on the version of Windows you are using. However, in general, there are around 280 to 300 built-in commands in CMD. This includes both simple commands used for everyday tasks like the copy command in Windows CMD, and more advanced utilities for system diagnostics and configuration.

💡 We’ve written a guide on How to Display and Use CMD Commands: A Complete Guide, or watch the video tutorial.

CMD (Command Prompt) is a legacy Windows command-line interpreter best for quick administrative tasks and basic scripting. PowerShell is a more modern and powerful shell that supports advanced scripting, automation, and integration with Windows Management Instrumentation (WMI) and .NET.

💡 Need a refresher? Sign up for this free crash course, PowerShell for IT Ninjas

Search for “cmd” in the Start menu, right-click Command Prompt, and select Run as administrator. On Windows 10 and 11, you can also press Windows + X and choose Windows Terminal (Admin).

Yes. CMD commands can be combined into batch (.bat) files and automated using Windows Task Scheduler, making it easy to run scripts at set times or in response to specific triggers.

Most core CMD commands work across Windows 7, 8, 10, and 11, but some commands and parameters are version-specific. Always check the syntax using the /?” help switch (e.g., chkdsk /?) to confirm availability in your version.

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